Brand e Case di moda
Shein pro e contro, cosa c’è da sapere sull’ecommerce più amato dalle ragazze
Comprare su Shein conviene oppure no? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla famosa app cinese per il mercato europeo
Cos’è Shein? Tutto quello che c’è da sapere sul colosso cinese
Alzi la mano chi ha fatto almeno un acquisto su Shein. Già vediamo centinaia di manine alzate perché Shein è una delle app più utilizzate al mondo per fare shopping a basso prezzo. Ma quali sono i pro e i contro di Shein?
Shein è un ecommerce cinese, è simile ai mega store sparsi nel nostro paese ma nasce da una strategia diversa che la rende più simile ai negozi come Zara e H&M. Shein nasce per il mercato estero, è un’azienda cinese ma che vende agli europei e agli americani e sfrutta al massimo la velocità della produzione cinese.
Una delle cose più incredibili è che Shein ha una produttività rapidissima, si parla di oltre 1000 nuovi capi al giorno, che riesce a intercettare le tendenze in tempi record. Pare che nel giro di 7 – 10 giorni riescano a cavalcare una tendenza o un trend e a renderlo disponibile all’acquisto. Una velocità con cui nessuno può competere, neanche la moda fast fashion.
I pro di acquistare su Shein
Ma conviene comprare su Shein? La risposta non può che essere “ni” perché la qualità dei capi non è certo ottimale ma quando si spende pochissimo questo va messo in conto. Su Shein c’è un’ampia varietà di capi e stili, ma anche di taglie (che sono indicate in modo molto dettagliato) e si può fare il reso senza problemi e senza costi aggiuntivi.
Inoltre Shein offre moltissimi codici sconto che passano per le micro influencer (ricevono merce gratis in cambio di codici sconto), ma anche dal sito dove ci sono spese gratis e varie sconti in base a quanto si spende.
La storia del marchio non è molto chiara, pensate che non c’è neanche una pagina su Wikipedia, ma in qualche modo tramite strategie di marketing mirate e coraggiose è riuscito a conquistare un po’ tutti.
Quali sono i lati negativi di Shein?
Il fast fashion e l’ultra fast fashion, di cui Shein è il principale rappresentante, sono molto dannosi per il nostro pianeta. La produzione eccessiva di capi di bassa qualità, che si rovinano o passano di moda nel giro di un paio di stagioni finendo così in discarica, ha un impatto molto forte sull’ambiente. Inoltre, i metodi produttivi di Shein non sono ottimali né dal punto di vista ecologico, né dal punto di vista dei diritti dei lavoratori. Questo è un argomento molto importante, che vi invitiamo ad approfondire per uno shopping sostenibile e consapevole.
Avere un guardaroba pieno di capi scadenti non è certamente il massimo, così come non lo è spendere moltissimi soldi in abiti scadenti. Di certo però può essere un’ottima scelta per capi stagionali, trend che passeranno di moda in fretta o capi che ci incuriosiscono e su cui non vogliamo investire troppo.
Voi che ne pensate?