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Fare plank aiuta ad ottenere una pancia piatta? Ecco le curiosità e i falsi miti
Spopola la “plank challenge” su TikTok, ma basta davvero per avere una pancia piatta? Ecco cosa dicono gli esperti.
Negli ultimi anni sui social si è diffuso il successo della “plank challenge”, una sfida promette di ottenere una pancia piatta e più muscolosa in solo quattro settimane. Anche se questa, a differenza di altre, non provoca nessun effetto collaterale, è bene entrare nel dettaglio della pratica seguendo i consigli degli esperti per una tonicità muscolare al top.
La pratica del plank
Ormai al centro dell’estate, desideriamo tutti essere perfetti per la prova costume. Ma come fare per avere addominali perfetti e pancia piatta? Personal trainer ed esperti del settore spiegano che il plank è un esercizio isometrico che si basa sulla forza e la resistenza di breve durata per stabilizzare il tronco e ridurre la pancia.
Sviluppando i muscoli dell’addome, questo esercizio si rivela efficace aiutando “a tonificare efficacemente il pavimento trasversale, obliquo e pelvico”, come ha dichiarato l’allenatore sportivo Anouk Hamel.
Oltre all’aspetto estetico, rendere queste zone più toniche miglioreranno la postura e preverranno il mal di schiena. Il medico sportivo Victoria Tchaikovsky, infatti, sostiene che “più forti sono i nostri addominali, più aiutano a sostenere il nostro peso. Ciò limita in particolare il rischio di infiammazioni e lombalgia”.
La “plank challenge” su TikTok
Lanciata nel 2015 dalla coach americana Anna Kaiser, continua irrefrenabile la “plank challenge” su TikTok, che mira a ottenere una pancia piatta e più muscolosa in solo quattro settimane.
La sfida consiste nel fare il plank quasi tutti i giorni per un mese, aumentando gradualmente la durata della postura di mantenimento. Viene concesso solo un giorno di riposo a settimana. Anche se esistono diverse versioni di questa challenge, la più famosa prevede di iniziare con un plank di 20 secondi e di raggiungere i 300 secondi (ovvero 5 minuti) il 30° giorno.
Ma funziona davvero?
Ma siamo sicuri che praticare questa sfida per un mese garantisce una piatta perfetta? Consultandoci con alcuni esperti, sfatiamo però un falso mito. Anche se il plank è un esercizio benefico, da solo non basta per ottenere un risultato ottimale.
È necessario invece combinare questa pratica con un allenamento completo: effettuate quindi esercizi di rafforzamento muscolare e allenamento cardiovascolare, che elimineranno calorie e grassi. Potreste ad esempio fare Pilates o camminare tra i 7.000 e i 10.000 passi al giorno.
Come spiega la dottoressa Victoria Tchaikovsky, infatti, “i muscoli superficiali dello stomaco che danno l’aspetto a forma di “barrette di cioccolato” difficilmente vengono sollecitati nel plank”.