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Pier Silvio Berlusconi e l’impegno per i diritti delle donne: la campagna per l’8 marzo

Pier Silvio Berlusconi non si è tirato indietro durante l’ultima ricorrenza dell’8 marzo.
L’ha fatto attraverso i canali dell’azienda di cui è amministratore delegato e con una campagna istituzionale che fa parte delle attività di sensibilizzazione sociale di “Mediaset per il futuro”; è stata trasmessa sulle radio, televisioni e piattaforme web e social del gruppo a partire dal 2 marzo, per l’intera settimana.
Il noto imprenditore non si è limitato a questo. Proprio l’8 marzo, infatti, a tutte le professioniste che lavorano in Mediaset è stato recapitato un mazzo di mimose accompagnato da un biglietto che porta con sé un messaggio semplice e chiaro: “Buona festa della Donna a te e a tutte le donne di Mediaset. Siete la nostra forza, il cuore pulsante della grande famiglia Mediaset. Oggi e ogni altro giorno dell’anno. Pier Silvio”.
Pier Silvio Berlusconi ha quindi deciso di esporsi in prima persona, evidenziando che “i diritti delle donne riguardano tutti” e sostenendo i principi della parità di genere, del rispetto e dell’uguaglianza.
Non il solito mazzo di mimose
La mimosa è da diversi anni il simbolo della Festa della Donna. Non tutti sanno però che si tratta di un fiore originario di una terra molto lontana dall’Europa: proviene infatti dall’Australia e dalla Tasmania. La mimosa è stata importata nel Vecchio Continente a partire dal Settecento, trovando fin da subito un habitat ottimale e diffondendosi rapidamente insieme ai suoi fiori gialli, allegri e colorati. È stata scelta come fiore ufficiale dell’8 marzo nel 1946, per iniziativa di Maria Lisa Cinciari Rodano e dell’UDI (Unione Donne Italiane), poiché più economica e diffusa rispetto ad altre varietà tipiche del periodo come gli anemoni.
Donare un mazzo di mimose assume di per sé un valore fortemente evocativo, ma il gesto di Pier Silvio Berlusconi è legato a un contesto ben preciso e in quanto tale assume un valore particolare. Rappresenta una rivendicazione del diritto di qualsiasi donna a essere l’artefice delle proprie scelte, facendosi portavoce di riconoscenza, stima, assunzione di responsabilità e solidarietà. Tratti che ritroviamo nella campagna crossmediale promossa da Mediaset a sostegno dei diritti delle donne.
La campagna di Mediaset a favore dei diritti delle donne
Se è vero che – come affermato da Pier Silvio Berlusconi – “i diritti delle donne riguardano tutti” diventa prioritario riconoscerli, non darli per scontati e rispettarli. È in questo contesto che si inserisce la campagna istituzionale di Mediaset, diffusa per un’intera settimana su tutti i media del gruppo, digitali e non.
L’azienda ha quindi deciso di prendere attivamente posizione, attraverso la sua figura più rappresentativa e di vertice. Il fatto che la campagna sia stata diffusa sì durante la giornata dell’8 marzo ma anche per un’intera settimana è stato un modo per rimarcare il messaggio e dire forte e chiaro che la Festa della Donna è tutti i giorni.Il significato più autentico vuole essere che i diritti delle donne vanno rispettati quotidianamente, nell’ottica di una società fondata sull’inclusione e il libero arbitrio reciproco.