Beauty
Lavarsi le mani, sicuri di farlo nel modo corretto?
L’atto di lavarsi le mani rappresenta un gesto di estrema importanza per la prevenzione di infezioni e batteri.
Il 5 maggio si celebra la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani, un evento promosso dal 2005 dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Lavarsi le mani è una delle azioni più efficaci per ridurre e prevenire la diffusione di infezioni trasmissibili, ma solo se lo si fa nel modo corretto. La maggior parte delle persone, tuttavia, non lo fanno nella maniera più accurata: ma questo è un problema a cui si può rimediare facilmente.
Le vecchie cattive abitudini…
Lavarsi le mani è un gesto quotidiano che ormai facciamo quasi senza pensarci troppo. Ma in questo modo rivelate in realtà di non farlo nel modo corretto (probabilmente). Se anche voi aprite il rubinetto, insaponate e risciacquate le vostre mani velocemente, per poi asciugarle con l’asciugamano a disposizione… beh sappiate che state facendo un errore.
Si tratta di un problema di igiene generico che spesso porta a problemi di salute senza che ce ne accorgiamo. Attraverso numerosi gesti giornalieri, a volte anche troppo automatici, trasportiamo ogni tipo di germi e batteri vicino a bocca, naso e occhi. Inoltre, pare che molte famiglie lavano troppo poco gli asciugamani.
Quando lavarsi le mani?
Fondamentale lavarsi le mani, non troppo spesso, ma in maniera accurata per eliminare ogni tipo di germi e batteri dalla pelle. È normale farlo soprattutto dopo essere andati in bagno e prima e dopo aver cucinato, oltre che dopo aver mangiato cibi unti e oleosi.
Ma soprattutto fatelo più frequentemente durante il periodo delle influenze, quando i virus circolano con più facilità depositandosi anche sulla vostra cute. Allo stesso modo, sarà importante non trascurare la pulizia della vostra pelle che potrebbe aver accumulato residui dannosi.
Come lavarsi le mani correttamente?
Ma veniamo a noi: qual è il modo più giusto per pulirsi le mani? Secondo uno studio condotto dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti nel 2018, emerge che il 97% delle volte le persone non effettuano un lavaggio corretto.
Anche se potrebbe sembrare noioso, prendetevi qualche minuto in più per occuparvi dell’igiene delle vostre mani. Innanzitutto, lavate le mani per almeno 20 secondi, insaponandovi con sapone e acqua tiepida prima di risciacquare.
E, dopo aver finito di lavarti le mani, fate attenzione a quale asciugamano state utilizzando per asciugarti. Molte persone utilizzano asciugamani sporchi, rischiando di entrare in contatto con batteri nocivi come E. coli o stafilococco. Quindi, assicuratevi di appendere un asciugamano pulito ogni due giorni.
Lavarsi le mani aiuta a rilassarsi
Uno studio condotto dai ricercatori della Rotman School of Management dell’Università di Toronto in Canada – pubblicato sulla rivista Journal of Experimental Psychology – rivela che l’atto di lavarsi le mani rappresenta anche un modo per “ripulire la mente”.
Se acqua e sapone possono igienizzare la superficie epidermica, sappiate che possono farlo (indirettamente) anche con la parte più profonda dei propri pensieri. Poiché aiuterebbe a lavare via i pensieri negativi e le preoccupazioni, l’atto di lavare le mani rappresenterebbe una specie di “separazione psicologica” tra ciò che si stava facendo e le azioni da compiere dopo il lavaggio.