Fashion news
Giornata della Terra 2023, la moda diventa sempre più green
Per la Giornata della Terra, anche la moda e la cosmetica mettono radici in un futuro sempre più sostenibile ed ecologico.
Dal 1970, il 22 aprile rappresenta la più grande manifestazione del Pianeta. Celebriamo la Giornata mondiale della Terra con un movimento ambientalista che eleva la sostenibilità anche a livello fashion. L’industria della bellezza ha realizzato con gli anni capsule sostenibili, grazie a materiali innovativi e iniziative per una moda dalla parte della natura.
Per un futuro più sostenibile
Il mondo della moda e della cosmetica include sempre di più l’uso di materiali riciclati ed ecologici, processi di produzione a basse emissioni di carbonio e ingredienti a Km 0. Una serie di iniziative planet-friendly incentivano i consumatori a ridurre il proprio impatto ambientale, rispettando la vita circostante.
È possibile volgere uno sguardo più attento verso la protezione del Pianeta attraverso una nuova beauty routine, per fare la differenza nel nostro piccolo. Non abbiate paura, a supportarvi in questi cambiamenti saranno i brand di tutto il mondo che propongono iniziative in occasione della Giornata della Terra 2023.
Le iniziative planet-friendly per la Giornata della Terra 2023
Una serie infinita di capsule collection e progetti speciali rivolti alla protezione del Pianeta Terra. Dai brand più noti a quelli di nicchia, vi mostriamo solo alcuni dei marchi che hanno deciso di fare la differenza sul Pianeta, con prodotti cosmetici totalmente naturale e una moda sostenibile.
La moda sostenibile
Il grande colosso di Zara è una delle maison che non ha aspettato oltre per trasformare la propria produzione con un’attenzione particolare all’ambiente. Insieme a Circ, il brand ha scelto di utilizzare la scomposizione delle miscele di poliestere e cotone, realizzando capi con il 50% e 43% di scarti tessili riciclati.
Pangiaia invece, insieme a NFW (Natural Fiber Welding) ha presentato il primo capo d’abbigliamento al mondo realizzato in MIRUM®: si tratta di un materiale vegetale che fornisce una soluzione per calzature e sostituendo anche la pelle.
Anche il brand orafo THAIS BERNARDES ha realizzato gioielli con materiali che provengono da filiere etiche, donando parte dei proventi in difesa delle popolazioni native dell’Amazzonia. Ad investire in gioielli a impatto zero c’è la nuova capsule Hyperbola di Swarovski.
La maison del cashmer di Malo, invece, ha piantato – in collaborazione con Treedom – 1000 alberi in diverse aree del globo dando vita ad una nuova foresta. I lunghi abiti di BEATRICE .b vengono prodotti con fibre vegetali, mentre d’altra parte abbiamo le sneakers sostenibili di SAYE.
Cosmetici green
La linea Green Me di Kiko Milano è composta da prodotti eco-compatibili formulati con ingredienti derivanti da materie prime di origine naturale fino al 99%. Tra questi abbiamo: burro di karité, aloe vera, estratto di caffè, oli di argan, jojoba e mandorla.
Con l’iniziativa “Rewild our Earth”, YSL Beauty ha raggiunto nel 2022 Marocco, Madagascar, Haiti e Indonesia, puntando anche al Canada. L’obiettivo è quello di salvaguardare la biodiversità in aree ad alta priorità colpite dal cambiamento climatico.
Aveda rinnova anche per il 2023 il suo impegno in sostegno degli interventi di Oxfam Italia, per garantire acqua pulita alle comunità più povere e vulnerabili del Pianeta colpite da conflitti, siccità e disastri.
Con la campagna “We Sustain Beauty”, realizzata nel 2022, il marchio di haircare Davines porta avanti il progetto anche nel 2023, per rafforzare l’impegno del marchio nell’integrare bellezza e agricoltura biologica rigenerativa.
Il brand Ringana realizza prodotti con ingredienti 100% vegetali, certificati e vegani, con packaging sempre più sostenibili. A ridurre l’impatto della plastica sulla Terra e negli oceani invece ci pensano MAC Cosmetics e Revlon Professional.