Abbigliamento
Come vestirsi quando lavori come babysitter
L’abito non fa il monaco, è vero, ma quando si va a fare un colloquio di lavoro o ci si presenta sul luogo di lavoro, non bisogna sottovalutare l’importanza del look. Anche quando ti proponi come babysitter.
Se sei al tuo primo colloquio, allora questi consigli potrebbero esserti utile. La domanda che ti devi porre è “che tipo di immagine cercano i genitori in una babysitter?”. Per trovare lavoro come babysitter di certo la prima impressione conta.
Il suggerimento è quindi di individuare un look che rispecchi la tua personalità ma… senza esagerare!
Meglio evitare gonne cortissime e toppini micro, adattissimi per la vita da spiaggia ma non per seguire un bambino; anche i tacchi a spillo potrebbero essere notati negativamente. T-shirt che rimandano a scritte antirazziali, o invitano all’uso di droghe o alcool, sarebbero da evitare. Ricorda di curare anche i capelli e le unghie. Non devi certo andare dal parrucchiere ma una chioma in ordine dà senso di pulizia. Trucco sì ma con moderazione: non tutti amano glitter sugli occhi e rossetti fluo.
L’importanza dell’abbigliamento da indossare quando lavori come babysitter si conferma anche nel momento in cui i genitori ti avranno scelto per la collaborazione. Qui, più che alla questione estetica, bisogna guardare alla praticità.
Vi immaginate correre dietro ad un bambino di due anni con le scarpe col tacco? Sicuramente sono meglio le scarpe da ginnastica o le sneakers. Durante la stagione invernale, poi, se si prevede di passeggiare a lungo nel parco, allora è preferibile indossare scarpe comode ma calde.
I pantaloni lunghi e larghi sono ideali per giocare con i bambini.
Come ben sapete la babysitter passa molto tempo seduta o accovacciata. E’ ideale scegliere quindi vestiti comodi. Anche per gestire il tipico “sollevamento pesi”: quante volte devi tirare su e giù il bambino! Se indossi un giubbotto di pelle per andare ai giochi, i tuoi movimenti potrebbero essere limitati.
Se non ci hai ancora pensato, fai attenzione anche ai capi dai tessuti delicati. Sporcarsi con un bambino è un attimo. Può essere la pappa o il latte o il gelato preso al bar, può essere il contenuto del pannolino. Una babysitter dinamica, poi, è sempre disponibile a rotolarsi nell’erba insieme ai bimbi, o immergere le mani nella sabbia o preparare insieme dei golosi dolcetti… insomma, è facile rovinare la tua maglietta preferita se non stai attenta.
Allo stesso modo, nel momento in cui tocca a te il compito di vestire il bambino, valuta con attenzione il programma della giornata: abiti caldi ma traspiranti se andate a giocare all’aperto in inverno, sempre con la possibilità di vestire il bambino a strati. In estate meglio scarpe aperte e vestiti leggeri per i piccoli. Piuttosto, se prevedi eventuali giochi d’acqua, portati con te un cambio (scelta che vale pressoché sempre, sopratutto per i più piccoli, in caso di… incidenti inaspettati).
Immancabile deve essere il cappellino e non dimenticare di portare con te la crema solare.
In tutto questo ricorda che è sempre bene rispettare i gusti dei genitori, soprattutto della mamma! E quindi chiedere a loro quale siano le loro abitudini e preferenze nel look dei loro bambini.