Beauty
Come rinforzare i capelli in primavera: Il detox per una chioma sana
Se curate il cuoio capelluto, anche i vostri capelli saranno più sani e forti. Ecco come preservarli con il trattamento di haircare.
Sono diverse le particelle di sporco che si legano ai capelli durante il giorno, ma non parliamo solo di smog e cattivi odori. Sebbene si pensi che per proteggere la propria chioma basti lavarla, oggi sfateremo un mito: anche i metalli pesanti presenti nell’acqua inducono a danneggiare le fibre di cheratina, degradando il capello di lavaggio in lavaggio.
Vi sarà capitato di avvertire i vostri capelli grassi e oleosi, nonostante le assidue cure messe in atto. Bene, dovete sapere che oltre a forfora, germi, batteri e polveri sottili, sul vostro cuoio capelluto si depositano anche altri tipi di materiali nocivi. Se i prodotti utilizzati per lo styling possono lasciare residui sulla vostra chioma, lo faranno anche le particelle dell’acqua che, col tempo, la renderanno più grassa e desquamata.
Il problema alla radice
La soluzione al problema consiste nell’intervenire direttamente sul cuoio capelluto, una parte che va spesso dimenticata ma che rappresenta l’elemento principale per una buona cura dei capelli. Se la cute prude spesso e tende alla desquamazione, la colpa è di tutto l’inquinamento che ci circonda.
Philippe Msika, responsabile ricerca, innovazione e sviluppo Yves Rocher, spiega una tecnica efficacie purificante, che mira alla riduzione della produzione di sebo. Si tratta dell’algoterapia, un trattamento etetico che punta alla riattivazione del metabolismo e allo smaltimento delle tossine accumulate.
Detox per i capelli
Oltre ad utilizzare creme, olii e fiale, è necessario l’uso dello scrub prima dello shampoo. Dopo aver inumidito le radici e lo stelo, passate alla cute massaggiando su tempie, nuca e riga centrale, lasciando agire per cinque, dieci minuti.
Successivamente risciacquate eliminando bene qualsiasi residuo. Il prossimo step riguarda il trattamento nutriente sulle lunghezze: l’importante è mantenersi sulle due volte al mese per i capelli secchi, mentre se più grassi è possibile aumentare la frequenza a quattro volte al mese.
Il detox home made
Se vorrete sperimentare un trattamento “fatto in casa”, provate la tisana indiana: lasciate in infusione amla (più uva spina indiana) e rosmarino, poi lasciate raffreddare e versate sui capelli dopo l’ultimo risciacquo. Se preferite, potete aggiungere zucchero e caffè se avete una cute sensibile.
Un trattamento più abrasivo invece consiste nel miscelare con una base di shampoo neutro, un cucchiaino di bicarbonato e il succo di mezzo limone. Mescolate in una tazza e massaggiate energicamente alle radici.
Quali sono i migliori prodotti consigliati per lo scrub?
Il Curl Balance by Divina BLK è consigliato per le chiome ricce. Con questo trattamento i ricci risulteranno più elastici e leggeri. I suoi granuli sono a base di bamboo, mentre la sua formula è composta da un mix di alghe che purificano e rivitalizzano la chioma.
1 Minute Scrub! di Sunsilk è uno shampoo detox che si utilizza come un normale shampoo, ma con la differenza che contiene microgranuli che esercitano un piacevole massaggio esfoliante. La sua formula, arricchita con estratti di Rosa, deterge e lenisce la cute sensibile.
Pure Detox di Yves Rocher è una maschera esfoliante 2in1 da utilizzare prima dello shampoo. Con la sua alga biologica purificante spazza via le impurità dal cuoio capelluto. Per una pulizia a fondo e una sensazione di leggerezza.