Beauty
Capelli ricci, ecco tutti i consigli per una chioma a regola d’arte
La guida pratica su come avere ricci definiti e non crespi. Ecco tutti i consigli e gli errori da evitare sui vostri capelli.
“Ad ogni riccio, un capriccio”, e a fare i capricci spesso è proprio la nostra chioma che, se non curata in maniera adeguata, rischia di perdere la propria voluminosità. Spesso i capelli ricci diventano difficili da domare, con il brutto vizio a tendere sempre di più verso il crespo.
Per troppo tempo si è rinunciato ai capelli ricci, perché costantemente in disordine e difficili da curare. Ma ultimamente la chioma curly è tornata alla ribalta, grazie ad una beauty routine che non renderà più così ardua la vostra impresa. Cosa fare dunque?
Riconoscere le varie tipologie di capelli
I ricci non sono tutti uguali, e a seconda della tipologia esistono diversi modi per nutrirli e curarli. L’hair-stylist Andre Walker, che da tempo si occupa della chioma di Oprah Winfrey, ha stilato una classifica per suddividere i capelli in quattro macrocategorie.
Abbiamo capelli: 1. lisci, 2. ondulati, 3. mossi e ricci, 4. afro. Ad ognuna di esse si associano poi le lettere (A, B o C), che indicano la texture e il diametro del capello, partendo dal più fine e sottile a quello più spesso e corposo.
Come avere ricci definiti e non crespi?
Ma veniamo a noi, con l’incubo di tutte le donne: i capelli ricci crespi. Per evitare questo tragico destino, sarà necessario prendersi cura della propria chioma ogni giorno, senza lasciare nulla al caso. Dallo shampoo all’asciugatura, fino al taglio giusto… ecco tutti i consigli da seguire.
Quali prodotti scegliere
La salute del capello parte proprio dal lavaggio. Attenzione ai prodotti che scegliete: non tutti gli shampoo per la pulizia della vostra chioma sono uguali: un prodotto troppo aggressivo rischia di seccare il capello e vanificare ogni sforzo successivo.
Quindi, cosa fa bene ai capelli ricci? Scegliete un prodotto delicato sulla cute e nutriente, che protegge e dona luminosità ai capelli danneggiati. Tra i più consigliati, segnaliamo la linea RestivOil.
Per ottenere capelli più ricci, potete optare anche sui rimedi naturali ricchi di ingredienti idratanti e oli naturali. Tra questi, ci sono: l’argan, il karitè, l’olio di cocco, di mandorla e di jojoba, e l’olio di ricino.
Come lavare i capelli ricci donna
Usate l’acqua tiepida e applicate lo shampoo solo sulla cute, massaggiando delicatamente e poi risciacquate con un getto freddo per chiudere le fibre.
Idratate in profondità con un balsamo o una maschera nutriente, lasciando in posa per almeno 5 minuti e poi sciacquare sempre con acqua fredda. Per i capelli più crespi, durante il risciacquo finale non lavate il balsamo via del tutto: questo aiuterà ad avere capelli più morbidi.
Potete puntare anche sul cowash, un lavaggio senza shampoo il quale viene sostituito dal balsamo, che non sfibra i ricci rendendoli invece elastici, definiti e lucidi.
Come pettinare la chioma
Quando i capelli sono ancora bagnati, è necessario pettinarli con un pettine di legno e a denti larghi. Potete farlo anche sotto la doccia, con l’aiuto di un balsamo districante. Vietato pettinare i capelli ricci quando sono asciutti!
Capelli ricci come asciugarli
Ma come faccio a far venire bene i capelli ricci? Ecco alcune accortezze da seguire nel momento dell’asciugatura. Appena lavati, evitate qualsiasi sfregamento dei capelli con l’asciugamano, né strizzateli al suo interno. Bensì, tamponateli con un telo in microfibra morbido, per poi passare all’asciugatura con il phon.
Utilizzate il diffusore, per non far subire al capello un trauma diretto con l’aria calda. Tenete il phon a una distanza di 15/20 centimetri, e utilizzate aria non troppo calda. Per non far seccare troppo il capello, potete inoltre applicare un prodotto pre-asciugatura.
Potete provare anche il plopping! Piegate la testa e appoggiate tutti i ricci in una t-shirt di cotone, coprendo fino alla nuca, e con le maniche create un turbante. Lasciate in posa per mezz’ora e finite di asciugare con il phon. Oppure aspettate 2-3 ore o dormiteci su e poi usate il diffusore.
Come curare i capelli ricci
Se avete una chioma crespa di natura o se siete a rischio umidità, utilizzate un prodotto specifico anti crespo da distribuire o spruzzare sui capelli.
Se l’obiettivo è invece renderli più lucidi e brillanti, si possono utilizzare gli oli, da mettere sulle dita e applicare sulle lunghezze insistendo sulle punte. È possibile usare anche prodotti nutrienti che non devono essere risciacquati.
Quando è ora di andare a letto, è importante appoggiare la testa su cuscini con fodere di seta. Rispetto al cotone, con la seta i capelli sfregano meno e l’effetto crespo si riduce, e si evita la possibilità che vengano assorbite le sostanze naturali che mantengono i capelli idratati.
I migliori tagli per capelli ricci
Affidandosi sempre a mani esperte di professionisti, è bene sapere che i capelli ricci vanno sempre tagliati da asciutti, mai da bagnati, per evitare che la capigliatura assuma una forma a piramide poco gradevole. Per valorizzate al meglio il proprio riccio, è fondamentale, tuttavia, scegliere l’haircut più adatto per ognuna!
Capelli ricci corti
Per le amanti del corto, è possibile provare tagli asimmetrici con ciuffi a lunghezze variabili, che valorizzano le onde naturali. Il pixie cut curly, invece, perfetto anche per chi ha i capelli molto ricci, con una frangia non troppo impostata, che incornicia il viso seguendo il movimento naturale dei capelli.
Capelli ricci scalati
La scalatura sui capelli ricci regala volume con un effetto davvero “Wow!”. Se volete invece una lunghezza media, potete puntare sull’altezza delle spalle con la riga centrale o un ciuffo laterale, che esalta i boccoli ed è in grado di non appesantire le radici, mantenendo la corposità e la definizione dei ricci.
Capelli ricci lunghi
Infine, per chi non vuole abbandonare mai (e dico MAI) le proprie lunghezze, sarà necessario spuntare regolarmente le punte danneggiate, ma senza rinunciare alla propria lunga chioma. Puntate su un hair cut scalato, che rende la testa più ordinata e leggera.
Mentre riga laterale si rivela più adatto per chi ha il viso quadrato o lungo, per i visi ovali o tondi sarà meglio scegliere per la riga centrale.