Abbigliamento
Contro Abercrombie & Fitch la protesta di una blogger curvy
Abercrombie & Fitch continua a raccogliere dissensi. L’ultima protesta arriva da Jes M. Baker, blogger formosa e un po’ in sovrappeso di The Militant Baker.
Jes M. Baker ha deciso di posare con un bellissimo modello, in un servizio fotografico in bianco e nero, con indosso una maglietta di Abercrombie e la scritta Attractive & Fat, ovvero Attraente e grassa. Come mai? Ovviamente si tratta di una provocazione contro il celebre brand che più volte si è schierato a favore di una bellezza “magra”. Pensate che le taglie non vanno oltre la L, ovvero la 46 italiana.
Il tutto nasce dalla filosofia dell’amministratore delegato Mike Jeffries, che non vuole persone grasse nei suoi negozi. Sue testuali parole. Non si è fermato qui, perché qualche anno fa al magazine online Salon, aveva dichiarato:
In ogni scuola ci sono bambini e ragazzi cool, ma non tutti lo sono. E, dovendo essere sinceri, noi ci occupiamo dei primi. Molte persone, semplicemente, non entrano nei nostri vestiti e non ci entreranno mai. Escludiamo della gente? Certamente.
È ovvio che si tratta di un modo per far parlare del proprio brand e di conseguenza di farsi pubblicità, ma la politica comunicativa sta davvero raccogliendo dissensi. E Jes M. Baker è un chiaro esempio. Poi c’è anche Greg Karber, film maker statunitense, che ha deciso di regalare gli abiti del brand ai senzatetto, invitando altre persone a fare lo stesso. Se volete condividere l’iniziativa usate l’hashtag # FitchTheHomless. Come mai questo invito? Ovviamente per eliminare gli abiti della griffe dai propri armadi una volta per tutte.
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