Abbigliamento
Abercrombie dice no alle taglie morbide, moda solo per ragazze magre
Infuria lo polemica su uno dei brand più amati e chiacchierati degli ultimi anni. Il presidente e amministratore delegato di Abercrombie, il colosso di moda canadese, avrebbe dichiarato che nei negozi del brand le persone con taglie superiori alla L non sarebbero le benvenute…
Abercrombie & Fitch mette al bando le taglie forti: nei negozi del brand dovrebbero entrare solo ragazze belle e magre! Un’affermazione forte che non ha tardato ad infiammare di polemiche il web ed i principali social network e che arriverebbe proprio da Mike Jeffries, attuale amministratore delegato e presidente del brand americano. Ad aumentare le polemiche il fatto che, se alle ragazze con taglia superiore alla L i negozi del brand sarebbero off-limits per gli uomini ci sarebbero delle deroghe purché si tratti di ragazzi tutti muscoli.
In effetti che negli scaffali di moda donna mancassero t-shirt e o abiti con taglie superiori alla L non era certo una novità, in molte ragazze avevano lamentato l’assenza della loro misura (non certo taglia forte oltretutto) nei punti vendita Abercrombie ma forse, ora, è arrivata la “spiegazione”.
Robin Lewis, autore del “The New Rules of Retail“, ha recentemente dichiarato al sito web Business Insider: “Mike Jeffries vuole vedere solo persone magre e belle nei suoi negozi“. E, del resto, le affermazioni di Robin Lewis non sono certo avventate dal momento che basta fare un giro da Abercrombie per avere un diretto riscontro sul target che il brand intende coprire. La discriminazione, inoltre, sarebbe rivolta solo alle donne visto che i capi maschili arrivano fino alla taglia XXL.
Nel 2006 Mike Jeffries aveva già ampiamente descritto la discutibile filosofia di Abercrombie con una semplice quanto discutibile dichiarazione rilasciata al magazine Salon:
“in ogni scuola ci sono i ragazzi fighi e popolari, e poi ci sono i bambini non così “cool”. E, dovendo essere sinceri, noi ci occupiamo dei ragazzi fighi, quei ragazzi attraenti che hanno un certo tipo di atteggiamento e con un sacco di amici. Molte persone, semplicemente, non entrano nei nostri vestiti e non ci entreranno mai. Escludiamo della gente? Certamente.”
Insomma, le donne con qualche chilo di troppo – anche se, in molti casi, portare la taglia 46 significa essere normopeso – farebbero sfigurare i capi del brand. Chissà che cosa succederebbe se le clienti tanto amate da Abercrombie, le ragazze belle e magre citate dal CEO, iniziassero a boicottare i punti vendita della griffe….
Foto | Getty Images