Borse
Louis Vuitton alla Paris Fashion Week 2013 presenta una sensualità noir e retrò
Alla Paris Fashion Week 2013 il trionfo della donna noir di Louis Vuitton.
Atmosfere di principio del secolo scorso, intriganti quanto misteriosi boudoir, dove in penombra una bellissima donna si specchia semi spettinata ma super femminile, in una vellutata vestaglia che la avvolge e scivola sulle forme del corpo. Una femminilità dal fascino malinconico e decadente, sofisticata e a tratti noir, quella della donna di Louis Vuitton per l’autunno-inverno 2013-2014.
La Paris Fashion Week 2013 ha abbassato ieri i riflettori sulle passerelle, ma ci resta ancora vivo in mente il ricordo di quello che è stato il trionfo assoluto di un ritrovato Marc Jacobs sempre più creativo e geniale. La sfilata di Louis Vuitton è stata una tra le più suggestive e appassionanti in assoluto. Una scenografia complessa, alla Agatha Christie, dove le porte di un lungo corridoio, di quello che pare un antico hotel in rovina e di seconda categoria, si aprono e si chiudono velocemente. Fanno capolino, dallo schiudersi improvviso di nuovi accessi a chissà quali segreti e misteri, sensuali modelle dall’aspetto decisamente charmant, tutte con un nerissimo caschetto à la garçonne leggermente disordinato.
Sorprende poi l’apparizione trionfale in catwalk di una superba Kate Moss, accarezzata da un long dress impalpabile e leggerissimo, complesso nelle sue microdecorazioni di cristalli e piume con un incredibile effetto vedo non vedo. Una donna disinibita ma anche fragile e sensibile, sembra essere quella presentata da Louis Vuitton, che ricorda le eroine e dive dei film anni quaranta, una tra tutte l’immortale Greta Garbo.
Il gioco che più ci intriga è quello dell’osare, del saper sfoggiare visoni caldissimi e morbidi aperti su négligé e vestaglie in preziosissimi rasi di seta. Marc Jacobs poi ci presenta una visione frammentata, immagini maliziosamente rubate, e ci trasforma in voyeur come in un film di Hitchcock. Le giacche sartoriali si accostano a culotte aderenti, le gonne a matita di coccodrillo si indossano con audaci reggiseni a vista, ma ben celati da uno spolverino di astrakan.
Ma non solo si tratta di ricercata voglia di stupire ed essere sensuali e iper femminili alla foggia retrò. Tra gli highlights in passerella abbiamo notato splendidi completi giacca e longuette, in micro stampe di fiorellini deliziose, un must che ritornerà prepotentemente per la moda dell’inverno venturo. E poi i pantaloni alla caviglia in stoffe tartan, galles e gessati con paillettes e piume a dare il tocco girly in più, oppure ancora una volta in duchesse costellate da decorazioni floreali.
Mentre tra le borse must da tenere d’occhio la super pregiata Lockit in alligatore, tenuta con nonchalance ripiegata su se stessa e ben ferma con la mano e poi ancora la Speedy interamente in visone di nuance delicate con manico in legno, e ormai abbiamo ben chiaro che la pelliccia sarà uno tra i leit motiv più sdoganati anche per la prossima stagione.
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