Accessori
Mido 2013, torna la grande mostra internazionale degli occhiali
Ha aperto le porte ieri il Mido 2013, con tutte le tendenze sia tecniche sia di design legate al mondo degli occhiali da sole e da vista.
È partito ieri con grande entusiasmo il Mido 2013, la mostra internazionale di ottica optometria e oftalmogia che celebra il mondo dell’occhiale a 360 gradi, cercando di fare il punto su quelle che sono le innovazioni in campo tecnico, ma anche le tendenze. Che tipo di modello andrà per la prossima stagione? Questa è la prima domanda che ci siamo chiesti varcando la porta del Salone, ospitato fino a domani alla Fiera di Milano Rho.
L’occhiale è un accessorio a tutto tondo. Da ausilio a segno di distinzione. C’è chi non li può vedere, ma li deve indossare per forza e chi invece, pur vedendoci benissimo, sceglie di portarli comunque per dare quel tocco in più a look. E anche l’occhiale da sole nel tempo si è ritagliato un vero posto nobile in questo mercato. La fiera è organizzata in diversi padiglioni: al 13-15 c’è il Mido Fashion District.
Mido Fashion District è lo spazio più divertente, perché ospita i top player dell’eyewear mondiali. Qui è possibile veramente vedere cosa fa moda e cosa andrà di moda. Il padiglione 24, invece, è il Mido Design Lab, dedicato alle avanguardie del design e quest’anno racchiude anche una mostra fotografica che proviene dal Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore. Non può mancare anche un po’ tecnologia. In questo caso, bisogna visitare il pad 9 dove c’è Mido Tech, area dedicata alle macchine e alle materie prime. Questo padiglione, però, è parzialmente impegnato (insieme all’11) da un settore che sta veramente esplodendo ed è quello degli Occhiali Orientali. È L’Asia Pavilion, una vetrina dedicata ai produttori asiatici. Vi assicuro che è davvero un viaggio che attraversa la Cina e il Giappone.
Infine, la zona chic è al Pad 22, totalmente riservato alle più importanti aziende italiane e straniere. Gli occhiali al Mido non sono solo un prodotto da vendere, anche se l’obiettivo è ovviamente quello, sono qualcosa in più. Sono un microcosmo, un gioiello prezioso, spesso nascosti in teche.