Costumi
Valentina Sampaio è la prima modella transgender su Sports Illustrated Swimsuit
La top model transgender Valentina Sampaio sulla rivista Sports Illustrated Swimsuit, una scelta epocale
Parliamo di moda e parliamo anche di tendenze, ma soprattutto parliamo di passi avanti dell’una e delle altre. Perché? È presto detto, visto che per la prima volta su una rivista quale Sports Illustrated Swimsuit appare una splendida top model transgender, Valentina Sampaio, fasciata nel suo bikini griffato, pronta a prendersi le giuste attenzioni da parte del pubblico di lettori.
Lo ricordiamo, Sports Illustrated Swimsuit è un numero speciale del magazine Sports Illustrated, considerato un autentico punto di riferimento dell’editoria sportiva globale. Il supplemento Swimsuit è un regalo ai lettori che la testata fa dal 1964 e contiene fotografie d’autore con splendide modelle e donne di fama, con indosso costumi da bagno delle grandi firme.
Per quest’anno il team femminile delle meraviglie, che in passato ha visto nomi e corpi quali Elle Macpherson o Heidi Klum in copertina, dona spazio anche ad una delle esponenti più famose dell’universo LGBT. La Sampaio, già prima modella transgender per Victoria’s Secret nel 2019, conquista un altro successo personale con questa partecipazione.
E non solo personale, vista la storia della top model, più fortunata di molti:
[quote layout=”big” cite=”Valentina Sampaio]Sono entusiasta e onorata di far parte dell’iconico numero di Sports Illustrated Swimsuit. Il team di SI ha lavorato con il solito spirito rivoluzionario riunendo una serie diversificata di belle donne multi-talento in modo creativo e dignitoso. Sono nato trans in un remoto e umile villaggio di pescatori nel nord del Brasile. Il Brasile è un paese bellissimo, ma ospita anche il più alto numero di crimini violenti e omicidi contro la comunità trans nel mondo, tre volte quello degli Stati Uniti[/quote]
E ancora:
[quote layout=”big” cite=”Valentina Sampaio]Essere trans significa solitamente affrontare porte chiuse da parte di cuore e mente delle persone. Noi accettiamo risate, insulti, reazioni spaventose e violazioni fisiche solo per esistere. Le nostre chance di crescere in una famiglia amorevole che ci accetti, avere una fruttuosa esperienza a scuola o trovare un lavoro dignitoso sono inimmaginabilmente limitate e sono delle sfide[/quote]
Dalla sua, Sports Illustrated, ha sostenuto la decisione di inserire Valentina nel suo numero speciale, con un certo orgoglio:
[quote layout=”big” cite=”Sports Illustrated]Valentina è sul nostro radar da un po’ di tempo e quando finalmente ci siamo incontrati faccia a faccia è diventato chiaro che oltre alla sua ovvia bellezza, è un’attivista appassionata, una vera pioniera per la comunità LGBT e incarna semplicemente a tutto tondo la donna che siamo orgogliosi di aver rappresentato per SI Swimsuit su tutte le nostre piattaforme[/quote]
Nel 1993 fece piacere e allo stesso tempo scalpore la decisione di inserire nel numero Tyra Banks, fino ad allora la prima modella afroamericana a conquistarsi un posto nella rivista. Solo tre anni più tardi la Banks era in copertina con Valeria Mazza e nel 1997 la cover di SI Swimsuit era solo per lei.
Sports Illustrated ama stare al passo con i tempi e anche seguire i suoi buoni propositi, che spesso fanno scuola all’editoria, dall’alto della grande esperienza e dell’altrettanto grande successo della testata. La speranza è che i 23 milioni di lettori apprezzino anche questa volta. Perché serve ancora una buona dose di coraggio per andare controcorrente.
Via | Allure
Foto | Facebook – Sports Illustrated Swimsuit