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Anna Wintour: “E’ un momento difficile, ma ricordiamo le cose per cui siamo grati”
Anna Wintour ha scelto di scrivere una lettera abbastanza personale in cui invita i lettori alla gratitudine e a pensare con ottimismo al futuro.
Il mondo intero sta attraversando un momento davvero difficile, per alcune generazioni il più difficile in assoluto. Anna Wintour ha deciso di scrivere una lettera sulle pagine di Vogue America, ripresa da tutte le testate del gruppo, ricordando che anche oggi, chiusi nelle nostre case per scappare a quello che sembra essere un nemico invisibile quanto letale, dobbiamo ricordarci di essere grati per quello che abbiamo.
“Quando la vita cambia, notiamo le cose in modo nuovo. Per esempio, sono sicura che, nelle scorse settimane, siate tutti diventati molto più consapevoli di ogni centimetro di casa nostra. E immagino che abbiate scoperto la strana sensazione di indossare una mascherina quando uscite di casa. Come abbiamo saputo dagli operatori sanitari, questa rappresenta una delle misure più importanti che possiamo attuare per rallentare la diffusione del virus. Se non avete una mascherina, potete utilizzare un tessuto per coprire naso e bocca. Ma assicuratevi di seguire questa nuova direttiva; è più importante che mai”
La direttrice di Vogue ha poi proseguito:
“Sono grata anche per alcune altre cose: la generosità soprattutto. Sono stata così commossa da atti di filantropia nella comunità della moda in particolare, e, naturalmente, da molti donatori grandi e piccoli che hanno sostenuto A Common Thread , il CFDA / Vogue Fashion Fund che abbiamo creato per aiutare i designer americani a questo momento impegnativo. Se non hai ancora visto le testimonianze che questi designer hanno inviato a Vogue, ti esorto. Ascoltare questi incredibili talenti che parlano senza pretese di ciò che stanno vivendo è un’esperienza profondamente emotiva. Ti ricorda che la nostra comunità della moda è esattamente questa: una comunità di persone che hanno bisogno del nostro aiuto come mai prima d’ora”.
E dopo aver parlato di come la moda sia stata colpita dal Coronavirus, si è spostata su una riflessione più personale: è grata per avere la sua nipotina che ha festeggiato online il suo terzo compleanno, per avere il governatore Cuomo tutti i giorni stia lottando con e per New York, ma anche per poter lavorare con il team di Vogue, che tutti i giorni continua a impegnarsi per raccontare storie e per tutti gli artisti straordinari che stanno producendo lavori ricchi di ottimismo e speranza.
Ha, inoltre, rivelato che anche suo figlio è stato contagiato dal coronavirus.
“E’ un medico attualmente è molto malato ed è in isolamento a casa, ma quando potrà, tornerà in terapia intensiva nel suo ospedale”.
Charles Shaffer ha 35 anni e come riportano i media americani lavora al New York Presbyterian-Weill Cornell Medical Center, uno degli ospedali di Manhattan in prima linea nel fronteggiare l’emergenza. La Wintour ha poi precisato di essere “orgogliosa di lui e grata a tutti gli operatori sanitari, ai primi soccorritori, alle infermiere e ai medici che stanno lavorando per fermare la diffusione del virus e salvare vite“.