Foot Locker sostiene le donne per la Women’s World Cup

La Nazionale di calcio femminile, grazie alla storica qualificazione ai Mondiali di Francia 2019, ha acceso i riflettori sul “calcio rosa” e finalmente anche da noi in Italia si inizia a parlare di questo sport, svincolandoci dai soliti Cristiano Ronaldo, Messi ecc. Foot Locker sostiene le donne e in occasione della Women’s World Cup propone una campagna che mira a sensibilizzare l’inclusione delle donne nel calcio e nella cultura giovanile, sia dentro che fuori dal campo da gioco.

Foot Locker collabora con tre arbitri donna europei e permette a loro di raccontare le proprie storie tramite una piattaforma, inoltre sostiene la Amateur FA Referees Course e cioè gli arbitri donna dilettanti del Regno Unito, offrendo un corso per aiutare le donne a diventare arbitri qualificati.

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I tre arbitri scelti da Foot Locker sono: Shona Shukrula, surinamese di origini olandesi, è la prima donna che è riuscita a superare il test di condizionamento e fitness riservato agli uomini. Si prosegue con Caitlin O’Grady che ha solo 16 anni ma è uno degli arbitri più promettenti e, infine, abbiamo Stacey Hall, che è la veterana del gruppo e ha raggiunto il livello 4 e arbitra partite semi-professionali di squadre maschili. Per rafforzare il suo impegno in favore delle donne, Foot Locker ha anche modificato il suo logo, al profilo maschile con le righe bianche e nere, si è aggiunta una variante con un profilo femminile.

Carmen Seman, il Vice Presidente Marketing di Foot Locker, ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Carmen Seman]“Ci appassiona incoraggiare e ispirare una cultura giovanile inclusiva, della quale lo sport è un aspetto fondamentale. L’obiettivo della nostra campagna è quello di celebrare questi creatori di cultura per le loro competenze, a prescindere dal genere o dalla posizione in campo, e di ispirare una nuova generazione di giovani giocatori e arbitri”.[/quote]