Fashion news
Le sfilate itineranti sono l’ultima moda dei grandi brand
Non sfilano in calendario, abbandonano le principali fashion week per organizzare dei fashion show unici.
Fashion week, addio! Sembra essere questa la triste realtà delle settimane della moda, che hanno calendari sempre più scarni e più difficili da riempire. Come mai? I grandi brand da qualche anno organizzano delle sfilate evento, degli show itineranti che puntano all’unicità non solo nel contenuto ma anche nella presentazione.
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Quest’estate, per esempio, si potrà partecipare alla sfilata di Fendi (4 luglio) dedicata a Karl Lagerfeld. A giugno, nelle stessa data, Prada sarà a Shanghai e Saint Laurent a Los Angeles, Dior invece proprio ieri è presentato la collezione cruise 2020 a Marrakech, Salvatore Ferragamo e Givenchy saranno alla prossima edizione di Pitti Uomo (11-14 giugno). E poi ci sarà Armani a Tokyo, Alberta Ferretti allestirà il suo show resort a Monte Carlo, Max Mara a Berlino, Louis Vuitton a New York, Chanel a Parigi, ecc. Come mai? Una risposta ha provato a darla Wwd:
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“Questi show hanno assolutamente senso per le griffe, sono un veicolo per promuovere se stessi in modo spettacolare. Anche perché, oggi, le pre-collezioni possono rappresentare fino all’80% del fatturato annuale, dato che restano in negozio più a lungo delle proposte autunno/inverno e primavera/estate”.