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Iceberg fa rivivere gli anni 80 alla Milano Moda Donna 2013
Icerberg punta sugli anni 80 per ritrovare una sua posizione nel mondo della moda
Iceberg con questa collezione ha tentato di operare una sorta di rinascita. Ha raccolto la sua storia passata, l’ha rielaborata (almeno in parte) e ora è pronto a guardare avanti, cercando una sua dimensione. Non è un’operazione semplice e forse per raggiungere i risultati sperati, il brand ha bisogno di un percorso un po’ più lungo. Detto ciò la sfilata di ieri è stata molto interessante, soprattutto per quel primo capo in passerella.
Una maglia disegnata da Jean-Charles de Castelbajac e indossata da Giuliana Marchini Gerani nel 1983 nella campagna “Gente di Oggi” firmata da Oliviero Toscani. È così Paolo Gerani racconta il suo passato. Non è però una collezione nostalgica, ma anzi è un lavoro molto positivo, spinto verso il futuro con la sicurezza di chi sa che ha ancora tanto da raccontare. È per questo che Iceberg ieri ha proprio lasciato la sua firma durante la Milano Moda Donna 2013.
Che cosa caratterizza la collezione autunno-inverno 2013-2014? Sicuramente tanta maglieria, che compone quasi la totalità dei capi. Le linee sono complessivamente pulite e le lunghezze tendono ad allungarsi un pochino, con gonne al ginocchio (non più mini), per una donna che ricerca la comodità e una sua compostezza.
Le spalle si sono allargate (diciamo pure imbottite) e i pantaloni hanno sempre un taglio a sigaretta, ma molto più maschile. Molto bella la maglieria, da portare sia in modo casual sia nelle occasioni più formali. Chi l’ha detto che un bel maglione non sia un capo per l’ufficio? La collezione di Icerbeg è molto anni Ottanta e non solo per quel famoso capo e potete notarlo sfogliando la nostra galleria fotografica.
Foto | Iceberg su Facebook