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Provi un capo e non lo compri? Paghi 10 euro
Se entri in negozio con il solo intento di provare e non comprare nulla, scatta una tariffa da 10 euro. Ecco l’iniziativa contro lo shopping fuffa.
Fare shopping è un vero piacere, ma tutte le signore lo sanno bene: prima di acquistare, bisogna provare un capo. Mai fidarsi di dare una semplice occhiata perché il rischio è che quel jeans, che tanto dona al manichino, in realtà ti faccia i fianchi larghi, o quel vestito, che sembra così carino, ti faccia difetto sulle spalle.
Il problema dei commercianti però si chiama shopping online: sono tantissimi i clienti che si recano in negozio non per provare al fine di acquistare, ma per verificare che quel capo che poi compreranno online sia l’affare giusto. Un commerciante di Sarzana ha deciso di correre ai ripari. Ha appeso cartelli di preavviso e si regola di conseguenza. Applica una tariffa da 10 euro a chi si presenta in boutique solo per provare e si congeda senza comprare niente.
“Le persone che non comprano nulla sono quelle che hanno già deciso di fare shopping online, per risparmiare. Hanno visto qualcosa online. Entrano in negozio unicamente per verificare che la misura scelta sia giusta e che la scarpa stia bene e piaccia, una volta indossata. La è una provocazione. Questo fenomeno non è nuovo. C’è da tempo, da quando l’e-commerce ha cominciato a diffondersi. Un caso ogni tanto potrebbe anche starci. Ma non me potevo più. In una mattina ero arrivato a far provare 14 paia di scarpe alla stessa persona, poi uscita a mani vuote”.
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Ha spiegato Giulio Soresina, da 33 anni nel settore e promotore dell’iniziativa, che secondo quanto racconta sta funzionando.
“Il numero di fasulli compratori è decisamente calato, quasi azzerato. Sono tornati a prevalere clienti veri. Qualcuno è arrivato a minacciarmi […] Ma io non ho niente da temere. Per la tariffa prova rilascio lo scontrino fiscale e pago le tasse”.
Via | DonnaModerna