Arte e Design
Miuccia Prada progetta il nuovo museo di arte contemporanea per l’Expo 2015 di Milano
Miuccia Prada ha dato il via ai lavori per un regalo per la città di Milano in vista dell’Expo 2015, un nuovo museo di arte moderna.
Miuccia Prada vuole fare un bel regalo alla città di Milano, in vista del prossimo Expo 2015. I lavori sono appena cominciati, per realizzare un nuovo museo di arte contemporanea. La stilista di moda italiana prevede di inaugurare il suo nuovo polo museale per l’inizio del 2015, giusto in tempo per l’Expo. Il museo troverà casa dietro Porta Romana.
In un palazzo acquistato dal gruppo Prada negli anni Novanta, sorgerà un nuovo museo contemporaneo: il progetto, ideato da una grande creativa quale è Miuccia Prada, è stato affidato a Rem Koolhaas, che dovrà occuparsi di risistemare ad hoc di 20 mila metri quadrati, 10 mila dell’ex complesso industriale, che dovrà essere riconvertito, e altri 10 mila che dovranno essere creati.
Il nuovo polo museale della città di Milano, che avrà, ovviamente, uno shop e un museum cafè, sarà costituito da una Tower, un’architettura decostruita, con piani ad altezza variabile: qui verranno presentate le collezioni del gruppo Prada. La torre dorata, denominata “The Haunted House” farà compagnia alla Torre e allo Stage, che avrà una facciata specchiante e servirà da auditorium per proiezioni cinematografiche o workshop. Ovviamente non mancherà la zona museale, con l’Ideal Museum, uno spazio espositivo con ampie sale luminose.
Per Miuccia Prada è l’inizio di un nuovo lavoro, un impegno profondo e una scommessa davvero molto importante, da regalare alla città di Milano:
Vorrei che questo fosse un luogo piacevole, stimolante, da frequentare, destinato anche ai giovani, aperto a Milano, in collegamento con il Comune e con le università. Un luogo dinamico, che non vorrà museificare l’arte. E accoglierà collezioni di vario genere, da quelle di piccoli musei italiani a quelle di archeologia. Senza dimenticare le iniziative agili. Perché non necessariamente le cose importanti devono costare molto. Cureremo anche la formazione, l’archiviazione.
Complimenti ad una grande designer, che dimostra di avere creatività da vendere e idee geniali da proporre con i fatti, non solo a parole!
Via | Corriere