Abbigliamento
Sfilate di Londra: il bon ton “fluido” di Erdem in passerella per la primavera estate 2019
In passerella alle sfilate di Londra è il turno di Erdem di presentare la sua collezione primavera estate 2019
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Quasi pronti a salutare la London Fashion Week, vicinissima a passare il testimone alla Milano Moda Donna, ma non prima di aver sviscerato tutti i nostri commenti sulle varie sfilate viste in questi giorni. Fra le collezioni primavera estate 2019 degne di nota, abbiamo certamente da mettere in lista quella del marchio Erdem, che ha portato in passerella una storia piuttosto interessante.
La linea donna per la prossima stagione calda, il marchio l’ha voluta dedicare a due icone vittoriane del genere fluido, come si usa dire oggi, Fanny e Stella. Correvano gli anni 60-70 dell’Ottocento e due gentiluomini inglesi, in abiti da donna, erano pronti a far sentire la propria voce sul bigottismo dell’epoca.
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Il brand Erdem ha voluto rappresentare quindi due anime nella sua collezione, quella maschile e quella femminile, prendendo spunto dal travestitismo di Fanny e Stella, rivoluzionarie e libere, ma anche vessate e maltrattate. Perché diciamolo, durante il periodo vittoriano la sodomia non era solo peccaminosa, ma anche illegale.
Con la linea donna primavera estate 2019, Erdem ha giocato con i pizzi, con i colori pastello, con le fantasie fiorate, accostandole, talvolta anche nello stesso look, a linee rigide mascoline, a tessuti a quadri, a scarpe rigorosamente flat, vezzose talvolta, ma senza tacco.
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Il bon ton fluido di Erdem ci è piaciuto, ci ha convinto la trama della collezione e anche il modo in cui è stata concepita. Con rispetto per la portabilità innanzi tutto, merce rara di questi tempi. Fanny e Stella? Il loro modo di sostenere la libertà di autodeterminazione sessuale si è esplicato attraverso la moda e una scelta minuziosa dei loro abiti, degli accessori e del beauty look, sempre impeccabile.
Per allora erano fenomeni da baraccone, ma molte donne borghesi dell’età vittoriana a loro invidiavano lo stile. Bravo Erdem a coglierne l’essenza.
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