Abbigliamento
London Fashion Week primavera estate 2019: Gareth Pugh porta il freak in passerella
Sulle passerelle di Londra sfila anche la collezione primavera estate 2019 in stile freak di Gareth Pugh
[blogo-video id=”563298″ title=”Gareth Pugh London Woman SS 2019″ content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.fashionblog.it/7/71a/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=MzW8v2iClH8″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTYzMjk4JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9Nelc4djJpQ2xIOD9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93PSJhdXRvcGxheTsgZW5jcnlwdGVkLW1lZGlhIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW4+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X181NjMyOTh7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzU2MzI5OCAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzU2MzI5OCBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Come la London Fashion Week non c’è nessuna. La settimana della moda made in England è sempre la più controversa, irresistibile, irripetibile e questo, ovviamente nel bene e nel male. Le passerelle londinesi, neanche a dirlo, o le si ama o le si odia, perché sono costantemente sulle righe, irriverenti e talvolta anche rivoluzionarie.
Tutto questo lungo preambolo per parlare della collezione primavera estate 2019 di Gareth Pugh, uno di quei fashion designer che di certo non passano inosservati. Il tema della sfilata? I fenomeni da baraccone, gli outsider, i controcorrente del calibro di David Bowie o dello stilista scomparso recentemente, Judy Blame, icona della musica e della cultura punk. In poche parole i freak.
Insomma Gareth Pugh ha mixato nella linea donna per la prossima stagione calda, tutto ciò che è extra. Scarpe sì, dalle zeppe vertiginose, abiti ovviamente sì, rigorosamente in nero, rosso, grigio ghiaccio o fucsia metal, giusto per far capire come veste la donna che comanda, con trasgressione e anche un pizzico di violenza visiva.
Dominanti, provocanti, persino in dolce attesa (creata ad arte). Le modelle di Gareth Pugh non hanno solo sfilato, hanno proprio recitato una parte, quella delle icone glam rock, la massima aspirazione della gioventù anni 80, quella della passione per il fashion world e la mondanità a tutti i costi.
[img src=”https://media.fashionblog.it/5/529/london-fashion-week-gareth-pugh-primavera-estate-2019-video-1.jpg” alt=”Gareth Pugh sfilata primavera estate 2019″ align=”center” size=”large” id=”563296″]
La sfilata Gareth Pugh era fisicamente alla London Fashion Week, ma il pensiero volava a New York. La collezione ha un filo logico prepotente, è spesso difficile da indossare ma non eccede di fatto. Per questo motivo si merita un applauso, perché ispirarsi ai fantastici Eighties senza trasformare tutto in maxi volume è una mission demi impossible. Eppure è andata alla grande.
[progressbar title=”Eleganza” percentage=”no” value=”6″]
[progressbar title=”Originalità” percentage=”no” value=”9″]
[progressbar title=”Tavolozza di Colori” percentage=”no” value=”7″]
[progressbar title=”Sensualità” percentage=”no” value=”5″]
[progressbar title=”Vestibilità e taglio” percentage=”no” value=”5″]