Luciana Littizzetto a Sanremo 2013: gli abiti della terza serata

Inizia la terza serata del festival di Sanremo 2013 e ritroviamo una Luciana Littizzetto sempre più sciolta e agile che mai. In questa occasione la piccola grande presentatrice torinese veste tre creazioni di Gabriele Colangelo, esclusivamente disegnate per lei, e sfoggia le sue ormai inseparabili scarpe Rizieri.

Il primo abito in apertura del live show è sempre in linea con quelli sfoggiati nelle prime due serate della kermesse sanremese, svasato lungo appena sotto il ginocchio, con la differenza che si fa notare subito la particolare gonna in trasparente simil pvc, come le spalle, che si apre da una sottogonna mini in preziose paillettes silver.

Luciana Littizzetto si cambia d’abito e sfodera la sua sensualità più ironica con un paio di dècollète Rizieri altissime, ma ben solide e fornite di ampio plateau, di un caldo e vibrante rosso fuoco. Il vestito, sempre disegnato dal giovane Gabriele Colangelo è una creazione in nero, ricoperta di brillanti dettagli sparkling e giochi di tulle in trasparenza. Questa volta senza maniche, ma sempre taglio svasato e al ginocchio per allungare la figura.

Proprio con questo look Luciana fa una dichiarazione al genere maschile, ma soprattutto a quello femminile, il messaggio è di non accettare mai, in nessun caso, la violenza in qualsiasi rapporto intimo. E poi la famosa e amata comica piemontese si esibisce in un ballo scatenato per la rivendicazione contro la violenza sulle donne, che ha segnato questo 14 febbraio. Una performance dedicata a One Billion Rising, il flash mob mondiale che si è scatenato oggi.

Il terzo look scelto dal fashion designer per Luciana a sopresa non è più un abito, ma un completo pantaloni neri, abbinato chiaramente a scarpe Rizieri sur ton, e ad un top bustier barra minidress in una pioggia di paillettes scintillianti, anche questo sui toni del nero e dell’argento, con maniche applicate in tulle trasparente, che richiama il primo abito sfoggiato dalla presentatrice. Quest’ultima ha dichiarato di avere scelto proprio diversi giovani stilisti per lo styling di ogni serata, per dare un po’ più spazio agli emergenti e meno ai grandi nomi di sempre della moda. Coraggio come sempre ammirevole.