Osca de La Renta e John Galliano insieme per la New York Fashion Week 2013

Fortuna c’è chi dà ancora delle seconde possibilità. Oscar de La Renta in questo senso si è dimostrato oltre che una persona di un’umanità rarissima anche un imprenditore lungimirante. Per la sua sfilata alla New York Fashion Week ha chiamato John Galliano alla sua corte in qualità di designer in residence (termine coniato dallo stilista per definire il particolare ruolo dell’amico Galliano) per disegnare con lui la nuova collezione autunno-inverno 2013-2014.

Una via di mezzo tra una collaborazione e un rehab professionale: il nome dell’ex enfant prodige reietto da Dior e dall’intero mondo della moda non appare da nessuna parte. Nemmeno al termine della sfilata si palesa per ricevere i meritati applausi insieme a de La Renta. Rimane dietro le quinte, consapevole forse che i tempi non sono ancora maturi. In compenso il suo tocco da grande artista si vede nei capi in passerella: chi ha disegnato cosa? Galliano e de La Renta giocano a passarsi il testimone dello stile, mischiando e influenzandosi vicendevolmente.

Sfilata Oscar de La Renta New York Fashion Week

Si scorge l’eleganza della donna dell’East Upper Side che ha reso famoso lo stilista dominicano a New York, c’è la reinterpretazione del tailleur di Dior e un senso del volume moderno e spiccato. Di Oscar de La Renta sono probabilmente i ricami ridondanti, la classe degli accessori e la volontà di decretare quella femminile raffinatezza che lo caratterizza da sempre come intramontabile e senza tempo. Di Galliano sono i tagli trasversali dei capi, le linee armoniche ma non lineari e il mix di tessuti. L’era Galliano, ché se ne dica, non è finita. A questo punto vien da pensare che sia lui stesso a non volere il ritorno alla ribalta, a snobbare lo stesso fashion system che l’ha rinnegato. Come? Semplicemente facendo ciò per cui è nato, creare abiti.

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