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Puma Suede 2017: il 50 anniversario dell’iconica sneaker con Tommie Smith
Puma celebra il 50 anniversario dell’iconica Suede. Scopri tutto su Fashionblog
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Le Puma Suede, fin dalla loro creazione nel 1968, sono state un punto di riferimento per il design e per lo stile diventando le protagoniste del fenomeno culturale di una delle ere più progressiste e storicamente significative del ventesimo secolo, i Seventies.
Indossate da grandi atleti come lo statunitense Tommie Smith, velocista e giocatore di football americano, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968 e primo uomo al mondo ad aver corso i 200 metri piani in meno di 20 secondi, negli anni ’80 raggiunsero una straordinaria notorietà grazie alla nascita del fenomeno dei b-boys e dell’hip-hop a New York City.
Con il passare degli anni le Suede hanno continuato a stare al passo con i tempi e quando le dance floor passarono di moda, trovarono il loro posto nei poghi dei concerti punk e nelle mille acrobazie degli skaters sulle loro half-pipe per tornare poi protagoniste negli anni 2000 nel mondo street.
Oggi le Suede, grazie alla loro silhouette leggera e al loro stile senza tempo, continuano ad appassionare tutti gli amanti delle sneakers confermandone lo status di immortali, in grado di stare sempre al passo con le nuove tendenze e con le prossime generazioni. Dalle track stars alle trap stars, dai campi da basket alle b-boys cardboard, Suede è #ForAllTime.
Oggi Puma, per celebrare questo importante anniversario, sta collaborando con brand e icone del mondo della musica, della moda, della street e della pop culture per introdurre 50 special drop ispirati alla classica silhouette tra cui spiccheranno anche alcune tra le più apprezzate e storiche release come il B-Boy Fabulous Pack e il Made in Japan Collectors Pack.
Il roster completo di tutte le collaborazioni verrà rivelato a novembre, quando avranno ufficilamente inizio i festeggiamenti. Oggi sono passati 49 anni dal primo e più grande momento della cultura sportiva in cui la Suede è stata protagonista, era il 16 ottobre 1968 quando, durante i Summer Games a Città del Messico, l’atleta americano Tommie Smith, soprannominato The Jet, infranse il record mondiale dei 200m e salì sul podio scalzo, indossando un paio di calze nere, e tenendo una sola Suede sulla sua mano sinistra, durante l’esecuzione dell’inno nazionale chinò il capo e sollevò un pugno con un guanto nero per quella che probabilmente verrà per sempre ricordata come la più famosa protesta della storia dei Giochi olimpici a sostegno del movimento denominato Olympic Project for Human Rights e del potere nero.
“Le Suede hanno swag. Queste sneakers mi sono piaciute da subito e le ho volute indossare sul podio perché mi hanno sempre rappresentato”, ha dichiarato Tommie Smith. “Erano fastidiosamente forti, umili e nere.”