Fashion news
Tendenze moda donna primavera estate 2018: l’underground pop di Vivetta
È Andrey Remnev, fra storia e mito, ad ispirare la collezione primavera estate 2018 di Vivetta. Guarda il video e tutti i look su Fashionblog
[blogo-video id=”546128″ title=”Vivetta collezione primavera estate 2018, la sfilata” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/Na62LfCL-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”253099″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTQ2MTI4JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL2Zhc2hpb25ibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzU0NjEyOC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTQ2MTI4e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X181NDYxMjggLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X181NDYxMjggaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
È Andrey Remnev, fra storia e mito, ad ispirare la collezione primavera estate 2018 di Vivetta. Collage di raffinati decori realizzati a mano. Sofisticati macramè di paillettes ed evanescenti profili. Applicazioni di luminosi Swarovski e perline. Preziosi broccati e duchesse Haute Couture dai colori vivaci e variopinti. I motivi prediletti da Remnev vengono trasferiti direttamente sugli abiti.
Gonne lievi come nuvole e volumi enfatizzati da vaporose crinoline. Cascate di tulle tagliate a vivo. Trasparenze e pizzo in micro rete. Colpisce l’abito bustier dai volumi esagerati realizzato in denim trattato, tessuto e tinto a mano. Ed è proprio il jeans il fil rouge che connette i due universi ispirazionali, solo apparentemente molto distanti, che convivono nella collezione.
[blogo-gallery id=”546172″ layout=”photostory”]
Chiaro il richiamo ad un’estetica underground POP tipicamente ’90s per fit, volumi e stampe. Vestibilità over e outfit iper femminili. Organza e broccato fil coupè e cotone jacquard che ricorda romantiche tappezzerie. Ricami fiammeggianti in colori acidi ed elementi sporty anche per gli abiti in raso di seta. L’abito verde smeraldo, con profondo spacco laterale strascico e boa in piume coordinato è un vero key piece.
La palette cromatica è sorprendente. I toni chiari polverosi delle albe più pure, dal tenue celeste al baby pink, contrastano con degli inediti color fluo e tanto oro, chiaro richiamo ai preziosi pigmenti miscelati a mano in purezza, come in passato, utilizzati dal pittore. Accessori: alti stivali cuissard e bow mule, glitterati o dagli accesi colori pastello. Delicate ballerine “profilate” a contrasto.
[blogo-gallery id=”546245″ layout=”photostory”]