Eventi
Max Mara collezione primavera estate 2018: la nouvelle vague, il video
Sulla passerella di Max Mara per la prossima primavera estate 2018 va in scena la concezione della città di Baudelaire. Scoprila su Fashionblog
[blogo-video id=”541784″ title=”Max Mara collezione primavera estate 2018, il video della sfilata” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/DMcJuGW9-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”253123″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTQxNzg0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL2Zhc2hpb25ibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzU0MTc4NC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTQxNzg0e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X181NDE3ODQgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X181NDE3ODQgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Sulla passerella di Max Mara per la prossima primavera estate 2018 va in scena la concezione della città di Baudelaire: un’entità viva, sempre in movimento, fugace, spesso imprevedibile. Ma quando il sole dell’estate splende, tutto assume un’aria lussureggiante. I più intraprendenti trovano rifugio in oasi tranquille, in cortili ombreggiati e in giardini nascosti.
[blogo-gallery id=”541595″ layout=”photostory”]
Il confine tra lavoro e piacere diventa labile: breakfast al fresco, colazioni al sole, feste in giardino e meritati cocktail serali. Le scenografie di questi rendez-vous sono opera di una nouvelle vague di filosofi-architetti-giardinieri.
Niente peonie preziose, rose pretenziose o gigli decadenti; entrano in scena quindi fiori di campo, papaveri, allium e cardi, che crescono apparentemente senza regole, in netto contrasto con i marciapiedi e le distese di cemento del panorama urbano bruciato dal sole.
[blogo-gallery id=”541640″ layout=”photostory”]
Per la primavera estate 2018 Max Mara si presenta con un guardaroba calibrato per le abitanti edoniste di questo nuovo territorio urbano. Precisi tagli sartoriali in bianco, nero e color pietra in alcuni casi realizzati in organza per rivelare con strati di trasparenza le costruzioni interne, nitidi come il contrasto tra luce e ombra sull’architettura urbana.
Il motivo del logo storico è ricamato tono su tono su un trench o stampato su una giacca di pelle. Le stampe ispirate alla nuova concezione della natura in città e il color malva diventano i must-have di stagione; delicati tocchi di colore, freschi come la rugiada della sera, completano la palette.
[blogo-gallery id=”541661″ layout=”photostory”]
Il trench diventa uno spolverino in crêpe di lino o una vivace gonna tubino; sottili cappotti dal taglio maschile e giacchini di denim sono da indossare con pantaloni boyish. Per un tocco teatrale: gonne lunghe fino alla caviglia, kilt in garza di lino oppure in georgette di seta con plissé aperti che si muovono seducenti. Morbide borse oversize e clutch, in tutti i pattern della collezione, completano il look. I nuovi occhiali Iris diventano indispensabili per le flâneuses moderne, per godere appieno i piaceri della stagione estiva in città.
[blogo-gallery id=”541782″ layout=”photostory”]