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Le scarpe più glamour della storia in mostra a New York
Una mostra che porta in scena le scarpe più stravaganti e fantasiose della moda contemporanea
Vanno in scena al FIT di New York le scarpe più stravaganti e glamour della storia: si chiama Shoe Obsessed la mostra di scarpe che raccoglie 150 creazioni degli shoe designer più celebri del 21esimo secolo e sarà aperta al pubblico dall’8 febbraio al 13 aprile. Grande spazio sarà dato a maestri come Salvatore Ferragamo (il calzolaio delle star) e Christian Louboutin (il genio della suola rossa), ma saranno esposte anche le scarpe di Alberto Guardiani (quella iconica col tacco a rossetto e la décolleté con tacco a farfalla), Alexandre Birman, Balenciaga, Prada, Roger Vivier e Charlotte Olympia Dellal.
Non poteva mancare all’appello Manolo Blahnik, uno degli stilisti più quotati e saliti nell’olimpo dei grandi nomi della moda grazie anche alla serie Sex and The City; e a tal proposito Carrie Bradshaow, alias Sarah Jessica Parker nell’omonima serie, apre la mostra con il modello apparso nell’episodio A Woman’s Right to Shoes. Nicholas Kirkwood sarà presente con le sue scarpe-sculture e Azzedine Alaia con i suoi voli pindarici fatti di piume e dettagli sontuosi d’alta moda.
Tra i modelli più eccentrici ecco fare capolino un paio di calzature indossate dalla temeraria Lady Gaga, le Lady Pointe shoes, create dal giapponese Noritaka Tatehana e alte 45 centimetri, mentre tra quelli più d’avanguardia ci sono le Invisible shoe di Andreia Chaves, ricoperte completamente di specchi: un inno al camouflage. In pochi conosceranno Masaya Kushino, designer-artista che utilizza capelli umani sopra la tomaia. L’esposizione comprende inoltre le collezioni private delle shoes addicted più famose della storia: Lynn Ban, la Baronessa Monica von Neumann e Daphne Guinness, icona di stile e grande amica di Alexander McQueen di cui possiede i modelli più insoliti. Stili estremi, sontuosi e fantasioso che hanno reso le scarpe oggetto di culto e accessorio più importante del settore moda.
Via | Vogue