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Festival Cinema Venezia 2017: il programma dei Miu Miu Women’s Tales al Lido
Gli sguardi al femminile di Chloë Sevigny e Celia Rowlson-Hall inaugurano il progetto Miu Miu Women’s Tales realizzato in collaborazione con le Giornate degli Autori al Lido di Venezia. Scopri il programma 2017 su Fashionblog
Gli sguardi al femminile di Chloë Sevigny e Celia Rowlson-Hall inaugurano il sesto anno del progetto Miu Miu Women’s Tales realizzato in collaborazione con le Giornate degli Autori al Lido di Venezia.
L’essenza di Women’s Tales è una ricerca sulle complessità e sulle contraddizioni del mondo contemporaneo raccontata dai più grandi talenti femminili dell’arte che si esprimono attraverso il cinema. Le donne di Miu Miu di quest’anno sono nove e sono vincitrici di Golden Globe, sono musiciste, influencer e coreografe, sono produttrici, attrici e scrittrici.
Dal 31 Agosto al 2 Settembre, un programma di tre giornate che mostra il carattere delle protagoniste, attraverso due nuovi cortometraggi che entrano a far parte della collezione Women’s Tales e con le insolite conversazioni, sincere, intime, di grandi protagoniste dello spettacolo internazionale a tu per tu con il pubblico.
Rivivremo alcune delle atmosfere della “città delle stelle” di La La Land grazie al cortometraggio della Rowlson-Hall che torna alle Giornate dopo due anni. Chloë ci suggerisce alcuni sentimenti da Opinioni di un Clown di Böll, grazie ad un ritratto contemporaneo di un’attrice comica in preda alla solitudine. Conosceremo Tavi Gevinson e Hailey Gates, coi loro percorsi da direttrici di riviste ad attrici e scopriremo la protagonista del nuovo adattamento di Fahrenheit 451, targato HBO.
Il 31 agosto sarà presentato in anteprima il quattordicesimo capitolo della collezione di casa Miu Miu, diretto dalla poliedrica Celia Rowlson-Hall, coreografa, ballerina e cineasta americana che alle GdA presentò nel 2015 MA, il suo primo lungometraggio. Il corto (The [End) of History Illusion] coniuga il musical della Hollywood degli anni trenta con l’incubo della Guerra fredda degli anni sessanta in una storia a tinte pastello tra paura e voglia di fuga. Lo stesso giorno, sarà proiettato anche il tredicesimo dei cortometraggi, diretto dall’attrice Chloë Sevigny, vincitrice di un Golden Globe e candidata all’Oscar per l’indimenticabile Boys Don’t Cry (1999). Carmen è interpretato dall’attrice comica Carmen Lynch ed è una disamina degli alti e bassi dello showbiz e ritratto di una donna che lo vive dal di dentro. Un interessante sguardo sulla solitudine che accompagna le tappe di una tournée in giro per tante città.
Quali sono oggi le sfide e i contorni di una carriera nel cinema e nei media? A questo interrogativo cercheranno di trovare risposta le protagoniste delle conversazioni. Si comincia, la mattina di Venerdì 1 Settembre, con le due registe dei corti. Le coreografie di Celia Rowlson-Hall sono state viste da milioni di persone nella serie televisiva Girls, e negli irresistibili video pop per Alicia Keys e MGMT. Chloë Sevigny, acclamata dalla critica, ha all’attivo una carriera di oltre due decenni che comprende film come Kids e gli ancora inediti The Snowman e Lean on Pete.
Nel pomeriggio, a svelarsi al pubblico lidense saranno Kate Bosworth e Zosia Mamet. La prima ha debuttato in L’uomo che sussurrava ai cavalli, e ha interpretato un ruolo di primo piano in Still Alice. Di recente ha prodotto, con la sua etichetta Make Pictures, il film NONA, che dà un volto all’industria del traffico sessuale dell’America centrale. Zosia Mamet è un’attrice, musicista e produttrice (nota al pubblico per Mad Men e I ragazzi stanno bene), famosa soprattutto per il suo indimenticabile ruolo di Shoshanna Shapiro nella serie Girls della HBO, premiata con il Golden Globe. Nei prossimi mesi, la vedremo nel thriller di A24 Under the Silver Lake.
Il 2 settembre vede protagoniste della sessione mattutina Laura Harrier, Kiernan Shipka e Rowan Blanchard. La modella e attrice Laura Harrier ha esordito nel cinema con il film Spider-Man: Homecoming, e avrà un ruolo di protagonista nel nuovo adattamento cinematografico della HBO del classico romanzo distopico, Fahrenheit 451. Kiernan Shipka ha dimostrato di essere un’attrice completa interpretando Sally Draper in Mad Men, e si è recentemente calata nei panni della figlia di Bette Davis nella serie televisiva Feud: Bette and Joan. Nota per il ruolo di Riley in Girl Meets World della Disney, Rowan Blanchard è anche scrittrice e artista, con vari progetti in sviluppo e un libro d’arte e poesia che uscirà nel 2018. Già presente nell’attuale stagione di The Goldbergs della ABC, reciterà nell’attesissimo fantasy A Wrinkle in Time, in uscita il prossimo anno.
Si chiude nel pomeriggio con Hailey Gates e Tavi Gevinson. Gevinson è fondatrice e direttrice di “Rookie”, rivista online e collana di libri per adolescenti. Dal lancio nel 2011, quando aveva solo 15 anni, Tavi si è imposta insieme a un’intera generazione di scrittrici come voce influente esperta di media per un pubblico di adolescenti. Ora ventunenne, Tavi è anche attrice con all’attivo tre spettacoli a Broadway (tra cui This Is Our Youth e The Crucible) e il film Non dico altro. Hailey Gates è straordinariamente eclettica: è stata redattrice della leggendaria rivista letteraria “Paris Review”, modella in una campagna Miu Miu, conduttrice del docu-reality di moda di Viceland States of Undress, e attualmente è protagonista del sequel della serie di David Lynch, Twin Peaks: The Return.
A moderare le Miu Miu Women’s Tales Conversations non poteva che essere un altro talento femminile che torna a fare da anfitrione per il terzo anno consecutivo: Penny Martin, direttrice della rivista The Gentlewoman.