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Massimo Alba collezione uomo Primavera Estate 2018: il fascino di David Foster Wallace, le foto
Viene dalla letteratura l’ispirazione di Massimo Alba per la nuova collezione Primavera Estate 2018: “Siamo tutti uguali nella nostra convinzione – che teniamo segreta al resto del mondo – di essere diversi da chiunque altro”, da Infinite Jest di David Foster Wallace. Scopri di più qui su Fashionblog.
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Viene dalla letteratura l’ispirazione di Massimo Alba per la nuova collezione Primavera Estate 2018: “Siamo tutti uguali nella nostra convinzione – che teniamo segreta al resto del mondo – di essere diversi da chiunque altro”, da Infinite Jest di David Foster Wallace.
Cosa significa vivere nel nostro tempo? Cos’è, in un mondo dove tutti i media non ci lasciano tregua, mai, la solitudine? Come possiamo accogliere realmente gli altri, nelle nostre vite? Le parole di Wallace che affiorano dai suoi libri – non solo “Infinite Jest” – sono una consolazione, e un interrogativo costante. Cosa significa essere diversi dagli altri? Significa forse essere più simili a noi stessi che a qualcun altro? E i nostri vestiti? Possono davvero renderci diversi?
La collezione attinge i suoi toni da una vecchia cartella di colori inglese: ecco allora l’idea di creare una gabardine pesante, lavata fino a creare rotture per darle un po’ di patina, prendere un materiale abbastanza pesante, consistente, vero e lavorarlo nei colori della tradizione. I materiali sono il vellutino 2000 righe, il lino e il linocotone con le righe sovrattinte, lo chambray originale e solo azzurro – come il cielo di “Infinite Jest”. L’Impermeabile in Panama è stato sovrattinto con una specie di gesso, un colore materico, opaco. Le giacche sono prive di qualsiasi struttura interna, sono completamente svuotate, ma non sono giacche-camicie, sono giacche-giacche. Nella maglieria, in aggiunta al cashmere watercolor, che è sempre presente nelle collezioni di Massimo Alba, è stato inserito un cashmere melangè, original grey; le maglie dipinte a mano con i bordi bianchi; il cashmere ultra light per i classici, scollo V e cardigan: “senza peso”. Lana e lana bouclè per maglie leggere, impalpabili; cotton/cashmere watercolor, il cotone tinto “bleach”; lino/seta unito e moulinè. Vengono direttamente dall’Inghilterra i tessuti usati per le giacche da club e per i costumi da bagno. I tessuti estivi – il jersey di lino, di cotone (tinto watercolor), e giro inglese – ci sono tutti. E anche le microfantasie, il micro pied-de-poule, stampata sulle scarpe Superga, con le cuciture al vivo non ribattute, morbide.