Fashion news
Laura Biagiotti, la storia della stilista e della sua casa di moda
La storia ricca di successi e trionfi di uno dei grandi nomi del nostro Made in Italy
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Una scomparsa che lascia un immenso vuoto. Un grande punto interrogativo per il futuro. Del resto il suo fu un successo strepitoso, partito da Roma ed arrivato fin nella lontana e magica Pechino. Una carriera lunga più di cinquant’anni, iniziata nel 1966, accanto ad un nome prestigioso della moda romana come Schuberth, il sarto che, negli anni rapinosi della dolce vita, aveva incantato il mondo intero. Rapito le regine del jet set internazionale.
Seguirono poi altre collaborazioni di riguardo con creatori di sicuro talento come Cappucci e Rocco Barocco, tuttavia la grande svolta per la stilista arrivò solo nel 1972, quando finalmente aprì la propria casa di moda. Con la prima sfilata fiorentina, Laura Biagiotti focalizzò su di sé l’attenzione di giornalisti e compratori , diventando rapidamente uno dei grandi nomi del nostro Made in Italy. Celebri rimangono nella storia della moda i suoi preziosissimi cashmere o quella sua ammirata predilezione per la donna bambola, perennemente invaghita di linee soavemente morbide, dolci come carezze ed infine (come non citarlo) Roma, l’acclamatissimo profumo dedicato alla città eterna, dove, lo ricordiamo en passant, era nata nell’agosto del 1943.
Una carriera dunque ricca di successi, dalla sfilata a Pechino a quella di Mosca, dal trofeo Marco Polo al Leone d’oro per la moda, passando per onorificenze come il cavalierato del lavoro, nulla insomma è mancato a questa grande protagonista della fashion scene internazionale che lascia ora i destini della Maison nelle mani capaci di Lavinia, la figlia avuta dal marito Gianni Cigna, scomparso prematuramente più di vent’anni fa.
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