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Milano Moda Uomo autunno-inverno 2013-2014: i backstage del secondo giorno
Il backstage più interessante è stato quello di Vivienne Westwood, anche se Missoni ha strappato l’applauso più grande, anche in ricordo di Vittorio.
La giornata di ieri è stata ricca di emozioni, durante la Milano Moda Uomo per la presentazione delle collezioni autunno- inverno 2013-2014. Iniziamo con la sfilata di Missoni, che non è stata la prima in cartellone, ma ha ricevuto un enorme abbraccio dal pubblico, non solo per i modelli, oggettivamente di classe e tendenza, ma per la recente scomparsa in Venezuela di Vittorio Missoni. La famiglia ha scelto di andare avanti (per la serie The show must go on… ), nell’attesa che venga trovato l’aeroplano su cui viaggiavano Vittorio e Margherita.
Straordinaria la sfilata di Miuccia Prada, che porta in scena la vera borghesia e la necessità di una riforma culturale. In questo senso Prada cavalca un messaggio importante: fashion non è solo business (per usare due parole inglesi inflazionate), ma è soprattutto cultura. Ma tutto questo è stato raccontato sul e dal palco, il vero backstage è quello di Vivienne Westwood, come possiamo anche vedere dalla galleria fotografica.
Per la stilista, i modelli si sono prestati a un makeup davvero molto scenografico. Per loro sono stati realizzati tre trucchi differenti, tutti giocati sul tema del combattimento, dal make up artist di MAC Cosmetics, Michele Magnani. C’è l’occhio nero cerchiato con i baffi, ci sono i segni sulle guance come fanno i militari con la mimetica e, infine, le cicatrici e i lividi agli angoli della bocca. Molto classici, invece, i modelli di Salvatore Ferragamo e di Trussardi che hanno portato in passerella la natura del brand con eleganza e una certa semplicità.
Foto| Getty Images