Moda Donna
Guess primavera-estate 2017: le foto della collezione
Stile e glam, le collezioni di Guess per la primavera-estate 2017 tengono ancora una volta irresistibilmente banco.
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Oggi entriamo nel mondo mosso e variegato di Guess. Da Guess jeans a Marciano, passando naturalmente per la linea di underwear e beachwear, le offerte per la primavera-estate 2017 si moltiplicano sotto i nostri occhi. In un istante ci vengono incontro un uomo ed una donna dallo spirito cosmopolita, lo stile sorprendentemente giovane, il cuore tutto metropolitano. Parigi, Londra, le grandi città sono indubitabilmente il loro habitat naturale. Così eccoci di fronte ad una collezione Marciano ricca di stampe (righe e motivi animalier danno vita, con grinta e glam, a diversi look femminili), di spolverini maculati (portati su jeans skinny) e di giacche di pelle esibite con tubini tassativamente neri. Per lei non mancano neppure abiti lunghi ed ondeggianti ispirati all’ Australia, al suo deserto. Alle suggestioni di Picnic a Hanging Rock.
La nuova collezione jeans invece mette l’accento su un glamour bohemien che è un vero e proprio inno alla libertà. Di scena allora fantasie floreali, stampe animalier e strisce estrose, per uno stile irresistibilmente ardito, perfetto (non vi è dubbio) per la cosiddetta giungla d’asfalto in cui viviamo. Il denim nella linea #smartguess è legato a doppio filo invece alla tecnologia, alle sue ultime innovazioni e viene proposto in tre colori: Fast Blue, Cold Black e Stay White.
Poi ecco che arrivano gli incanti allegri e tutta joie de vivre di Cuba e lo stile si fa subito più sensuale e brioso. Per non parlare del celebre Festival di Coachella nel deserto californiano che per la prossima primavera-estate influenza le scelte di Guess e porta in scena tonalità neutre e tessuti naturali, fluidi che animano lunghe mise fruscianti, dalla nota fatalmente boho-chic.
Dulcis in fundo, i line-up di underwear e beachwear, dove anche qui come altrove, echeggia il Festival di Coachella con le sue risonanze anni ’70, i caffetani, i sarong, le fascinazioni per terre lontane ed esotiche. Ma non può certamente finire così, vi pare? Eccovi allora i colori squillanti, tipici degli anni ’80 e la seduzione infinita e senza tempo del nero. Ditemi onestamente: si può forse chiedere di più?
Via | Ufficio Stampa