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Milano Moda Uomo Gennaio 2017: la collezione Autunno Inverno 2017 di Canali, le foto

C’è un motivo se il claim della collezione Autunno Inverno 2017/18 di Canali è rewind, riavvolgere. E’ un viaggio all’origine dell’eleganza maschile, agli albori della perizia artigianale, di tutto ciò che è fatto bene ed è fatto in Italia. Scopri di più qui su Fashionblog.

22 Gennaio 2017

camilladiiorgi

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C’è un motivo se il claim della collezione Autunno Inverno 2017/18 di Canali è rewind, riavvolgere. E’ un viaggio all’origine dell’eleganza maschile, agli albori della perizia artigianale, di tutto ciò che è fatto bene ed è fatto in Italia.

Sostanza, quella espressa da Canali, che trova spazio nell’esclusiva costruzione Kei – destrutturata e avvolgente – di tutti i cappotti, le giacche e i pantaloni della collezione. I capispalla acquistano la massima rilevanza, esibendo volumi oversize e ispirazioni anni ’60, mentre le silhouette degli abiti mostrano un’estetica pulita e priva di eccessi, a misura di un uomo che si muove con disinvoltura nella sua città.

Le linee minimaliste mettono in luce la preziosità dei tessuti: il cashmere, trasversale a tutta la collezione, è presente nella raffinata costruzione double e nelle ricche mischie con lana, seta, cincillà e vicuňa. I materiali hanno texture elaborate, dal micro-bouclé all’alpaca velour, e finissaggi lussuosi, come quello zibellinato sulla field jacket di puro cashmere.

Filati speciali definiscono intrecci e trame che reinterpretano i motivi iconici dell’eleganza maschile: madras, chevron, Principe di Galles e Occhio di Pernice si sovrappongono e ruotano, acquisendo dinamica contemporaneità. Gli effetti cromatici del malfilé e dello jacquard sono esaltati da una palette di colori pieni e saturi: il prugna, i marroni, dal naturale al bruciato, e il bianco e il nero, con le diverse gradazioni di grigio.

Rewind, è anche il film proiettato nel corso della presentazione, di Ivan Cotroneo, uno dei registi italiani più acclamati del momento, con fotografia del pluripremiato Luca Bigazzi e musiche del premio Oscar Dario Marianelli, artisti che rappresentano l’eccellenza del cinema Made in Italy.