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Prada collezione uomo autunno inverno 2017 2018: il nerd reale ed hippy chic, la sfilata a Milano
Per la sfilata Prada Uomo e Donna del prossimo autunno inverno 2017 2018, a Milano Moda Uomo, Miuccia Prada sceglie la semplicità hippy chic. Scopri tutto su Fashionblog
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A raccontare la nuova collezione uomo di Prada per il prossimo autunno inverno 2017 2018, Amo pensa alla costruzione di un nuovo spazio che abbandona la costruzione di scenografie iper-realistiche a favore di un progetto sobrio e domestico, in cui l’esperienza nasce più dal rapporto con lo spazio che dall’impatto visivo. Un ritorno alla realtà e alla possibilità di un’esperienza intima, non mediata, tra pubblico e moda.
Per la sfilata Prada Uomo e Donna del prossimo autunno inverno 2017 2018, AMO mette in scena la spoglia semplicità della vita quotidiana. Una parete divisoria e continua, realizzata in legno, separa lo spazio in una sequenza di scenari consecutivi. Questa boiserie ideale si snoda sinuosa lungo il perimetro dell’ambiente, regalando un senso di intimità alla scenografia. La dimensione domestica è amplificata dall’abbinamento del legno a materiali di uso corrente – graniglia, piastrelle, formica – che, con l’uso di letti e panche, definiscono il ritmo della composizione.
Il pubblico prende posto sulle sedute lungo la struttura: la configurazione offre a ogni ospite una prospettiva unica che si manifesta quando ci si immerge nello spazio. Le pareti divisorie, con la loro altezza limitata, fungono da schermo, offrendo a ogni spettatore una prospettiva personale, pur consentendo la visione della sfilata dietro la boiserie. Tutti gli ospiti condividono un’esperienza al tempo stesso personale e collettiva. Il netto contrasto tra la meticolosa sequenza di scene e il carattere grezzo dello spazio esistente esprime un senso di audace essenzialità.
La realtà si ripropone in maniera netta nell’estetica pensata da Miuccia Prada, lavorando quasi esclusivamente con la pelle e il velluto a coste per dare alla collezione un senso di normalità, Prada punta sulla semplicità, sull’autenticità e gioca con un vago sentimento naif, mixando sapientemente il grezzo con il sofisticato, il lucido con l’urbano. Il reale si mescola con dettagli in pelle hippy, chiazze di pelo, sentori anni ’70, tasche applicate a contrasto, maglioni ricoperti di disegni sbiaditi o acquerelli di artisti, cappotti in pelle color tabacco, tweed o velluto arancione.
Gioielli d’epoca, ciondoli e collane di conchiglie per le modelle, cinture intorno fianchi e ai piedi scarpe in pelliccia Nanook con pompon, cappotti in pelliccia patchwork, gonne di pelle con grandi tasche applicate, abiti di velluto a coste.