Fashion news
Dior collezione Fall 2017: il romanticismo neo-bohémien
Dior presenta la collezione Autunno 2017, che posiziona l’arte al centro della propria ispirazione. Scoprila su Fashionblog
[blogo-gallery id=”453539″ layout=”photostory”]
Dior presenta la collezione Autunno 2017, che posiziona l’arte al centro della propria ispirazione. Siamo nel 19 secolo, nel cuore della grande e moderna città di Parigi, un luogo di libertà affascinante per gli artisti e gli intellettuali descritti da Charles Baudelaire e poi da Walter Benjamin, quando l’abbigliamento, per la prima volta, diventa una componente essenziale nella manifestazione della propria personalità, sia per gli uomini che per le donne. E’ lì che nascono i bohémien che, proprio attraverso il loro modo di vestirsi, rendono manifesta la loro indipendenza. Il loro stile di vita ha spinto il romanticismo alle estreme conseguenze, giocando tra un’opera d’arte e performance. I neo-bohémien di oggi sono invece a Los Angeles, rifiutano le questioni convenzionali e l’arte tradizionale, e partecipano invece a nuove forme di arte di strada, come incubatori di protesta e di spiritualità.
Maria Grazia Chiuri, direttore artistico delle collezioni femminili Dior, si è ispirata a questi temi per la nuova collezione Fall 2017, pur restando fedele alle nuove generazioni di donne urbane, contemporanee e determinate ad affermare la loro individualità. Questa circolarità estetica, questo modo di giocare sia con la moda che con l’arte, in questo modo di raccogliere analogicamente gli elementi più diversi (influenze, oggetti, esclamazioni, parole, indizi, colori), si traduce in una serie di capi che possono essere messi insieme e che permettono di essere reinventati in uno stile personale diverso ogni volta.
E’ una ricerca sulla singolarità che accende i riflettori sui dettagli, ricamati, cuciti o stampati. Un contrasto che si trova nella profonda lucentezza del plastron di velluto nero e nella trasparenza del pizzo o nel velo che lambisce il corpo. Il ricamo ricorda la tradizione della Maison, così come i motivi etnici astratti, sia riccamente colorati che naturalistici, come l’albero della vita che prende forma attraverso gonne, cappotti e giacche. Poi c’è il Bar suit, che Maria Grazia Chiuri utilizza come base in grado di rappresentare tutti i tipi di aspetti del guardaroba di oggi, come i jeans o i maglioni morbidi a collo alto. Vecchi colori nostalgici, come il rosa antico, donano ai capi un senso di perfezione.