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Assassin’s Creed film Gennaio 2017: lo speciale costumi di scena
Scene d’azione mozzafiato, un continuo balzo temporale tra passato e presente, una nuova visionaria esperienza cinematografica, è pronto a sbarcare nelle sale cinematografiche italiane l’atteso film Assassin’s Creed. Scopri lo speciale costumi di scena su Fashionblog
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Scene d’azione mozzafiato, un continuo balzo temporale tra passato e presente, una nuova visionaria esperienza cinematografica, è pronto a sbarcare nelle sale cinematografiche italiane l’atteso film Assassin’s Creed. Basato sulla famosa serie di videogiochi di Ubisoft, Assassin’s Creed vede come protagonista Michael Fassbender e Marion Cotillard. Il film è diretto da Justin Kurzel (che aveva già diretto la coppia Fassbender-Cottilard in Macbeth) e racconta la storia di Cal Lynch (Michael Fassbender), un galeotto in attesa dell’esecuzione, che si risveglia nei misteriosi uffici delle Abstergo Industries. La storia ci conduce all’odierno conflitto tra Assassini e Templari, in cui l’Abstergo Industries, società di biotecnologia decisamente poco trasparente, funge da facciata per i Templari, imprigionando gli Assassini e utilizzando un dispositivo chiamato “Animus” per estrarre i loro ricordi genetici e scoprire i segreti dei loro antenati.
Cal Lynch, diretto discendente di diverse linee di importanti Assassini, è un criminale reiterato che viene salvato dalla pena capitale dalle Abstergo Industries, la moderna incarnazione dei Templari. E’ quindi costretto a partecipare al Progetto Animus e a rivivere i ricordi del suo antenato, Aguilar de Nerha, un Assassino vissuto durante l’Inquisizione spagnola. Man mano che Lynch continua a rivivere i ricordi di Aguilar, comincia anche ad acquisire la comprensione del suo traumatico passato e del suo ruolo nel conflitto secolare tra le due fazioni.
SPECIALE COSTUMI
A creare l’estetica e il guardaroba del film la costumista Sammy Sheldon Differ. Kurzel le ha chiesto di rendere credibili anche i familiari mantelli degli Assassini legandoli al contesto del mondo reale e della Storia. “Abbiamo voluto che gli Assassini rappresentassero il libero arbitrio, quasi fossero zingari o nomadi, ispirati da diverse culture e con monili sui loro abiti che lo rappresentino.” -dice Kurzel- “Siamo stati molto interessati alle influenze arabe e moresche, così che i loro costumi diventassero molto più un insieme di varie influenze. Volevo che i materiali fossero vissuti, non volevo assolutamente che sembrassero artificiosi, tipo senza alcun segno sopra o nuovi. Ero davvero eccitato dal fatto che avessero personalità e carattere. Non volevo essere vincolato alla necessità di avere bei costumi, ho apprezzato invece il fatto che a volte fossero bagnati, come se avessero avuto una storia a sé stante.”
Sheldon Differ ha iniziato dalla Spagna del XV secolo, creando i bozzetti che definiscono gli Assassini, per poi trasportarli nell’era moderna della Abstergo. “Abbiamo utilizzato alcune estetiche presenti nel gioco,” –osserva la Sheldon- “tra cui la forma dell’aquila, che è molto importante nei videogiochi. Altre volte abbiamo ritagliato dei temi che poi abbiamo riportato nel mondo moderno creando una sottile continuità.”
Fassbender ha elogiato i disegni della Sheldon che lo hanno aiutato a calarsi nel personaggio di Aguilar. “Non appena si indossa il costume ci si sente davvero come il personaggio. Ho già lavorato con la nostra costumista Sammy Sheldon Differ in X-Men, ed ha un approccio molto originale, divertente e creativo. Ha fatto un ottimo lavoro sui costumi; fa molto riferimento a ciò che c’è nel gioco, ma molti di quei costumi non si sarebbero adattati al meglio in un film o a una persona che deve realmente andare in giro vestita così. Così lei ha preso gli elementi del gioco per poi utilizzarli secondo la sua ispirazione e la sua fantastica mente creativa, fino a creare questi bellissimi costumi con dei dettagli davvero complessi. Era necessario che fossero anche molto confortevoli per poterci correre e saltare; ha fatto un ottimo lavoro nel renderli veramente belli da vedere, ma anche molto pratici.”
Per la Sheldon Differ realizzare il familiare cappuccio da Assassino nel modo giusto è stata una sfida importante che ha richiesto moltissima sperimentazione. La Sheldon ha progettato molte versioni diverse del cappuccio in modo che il tessuto si drappeggiasse correttamente sopra la testa dell’attore durante i movimenti sul set. Ci sono voluti 20 o 30 tentativi per catturare la sagoma corretta. Dice Kurzel: “La parte più bella di tutto il costume è il cappuccio, perché è un’immagine iconica. Quando cammini per la strada se vedi qualcuno con il cappuccio tirato su, lo trovi sempre veramente attraente, interessante e accattivante. Abbiamo capito che si tratta sicuramente di un elemento chiave.”
Per i Templari la Sheldon Differ è andata a rivangare nella storia in cerca di ispirazione, ma ha fatto degli aggiustamenti strategici all’aspetto tradizionale per creare qualcosa di totalmente unico per il film. “C’è sicuramente un filo che arriva dal mondo dei Templari,” –racconta- “ma abbiamo scelto un nostro percorso per dare una sensazione un po’ più tribale cercando di mantenerle all’interno del XV secolo, quindi non abbiamo il solito tabarro bianco con il crocione rosso. Volevo che avessero un aspetto molto più aggressivo e molto più realistico e non che fossero intralciati da tutto quel tessuto e avessero un aspetto da crociati.”
Alla fine la squadra della Sheldon Differ ha creato più di 1.000 costumi per gli attori protagonisti, i comprimari e le comparse. In totale sono state realizzati 10 costumi per Aguilar nel corso di quattro mesi. “Cinque sono utilizzati da Michael e quattro dalle controfigure.” –spiega- “Un decimo costume è solo un piano di riserva. Si deteriorano in fretta, il che è una cosa buona così sembrano vissuti. Ci sono delle versioni da “eroe”, una per utilizzare il cavo metallico di sostegno, una per il Parkour, uno per le acrobazie e una per combattere. Ci sono tutte queste versioni diverse a seconda dell’azione richiesta.”