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Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali: lo speciale costumi di scena
Esce oggi nelle sale italiane l’atteso film del visionario Tim Burton Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, un film che è un vero e proprio concentrato di fantasia e immaginazione, ricco di personaggi memorabili, battaglie epiche e singolari manipolatrici del tempo. Leggi lo speciale costumi su Fashionblog
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Esce oggi nelle sale italiane l’atteso film del visionario Tim Burton Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, un film che è un vero e proprio concentrato di fantasia e immaginazione, ricco di personaggi memorabili, battaglie epiche e singolari manipolatrici del tempo. Sulle tracce di alcuni indizi collegati a un mistero che attraversa epoche diverse e realtà alternative, Jake scopre un rifugio segreto noto come “Casa dei ragazzi speciali di Miss Peregrine”. Approfondendo la conoscenza delle persone che vi abitano e scoprendone le insolite abilità, il ragazzo si rende conto che la sicurezza è un’illusione e il pericolo è in agguato sotto forma di potenti nemici nascosti. Jake deve capire non solo che cosa è reale e di chi può fidarsi, ma anche chi è lui veramente.
L’eroina del romanzo è Miss Peregrine, protettrice dei ragazzi Speciali. La sua particolarità è di essere una ymbrine, il che significa che può manipolare il tempo e assumere le sembianze di un uccello, ed usa quest’abilità per creare un anello temporale in cui lei e i ragazzi vivono un unico giorno che si ripete all’infinito, proteggendosi così dai mali del mondo che esiste al di fuori dell’anello. Miss Peregrine, interpretata da Eva Green, è un personaggio affascinante e talvolta misterioso, una sorta di Mary Poppins cupa, piuttosto eccentrica e coraggiosa, che brandisce una balestra letale a difesa degli Speciali, una persona molto forte, divertente, misteriosa e protettiva.
Il film non vi risparmierà azione e colpi di scena, ma soprattutto vi esorta ad essere voi stessi e ad accettare non solo la vostra unicità, ma anche l’originalità e la particolarità che caratterizzano meravigliosamente ognuno di noi.
SPECIALE COSTUMI DI SCENA
La tre volte vincitrice dell’Academy Award Colleen Atwood, che in passato ha già collaborato con Burton in “Edward mani di forbice”, “Ed Wood”, “Mars Attacks!”, “Il mistero di Sleepy Hollow”, “Planet of the Apes”, “Big Fish”, “Sweeney Todd”, “Alice in Wonderland”, “Dark Shadows” e “Big Eyes”, torna a lavorare con il regista. Il film è ambientato in due epoche – il 2016 e il 1943 – e la Atwood ha utilizzato modelli, colori e tessuti tradizionali per entrambi i periodi storici. Ha dovuto affrontare la difficoltà di far indossare ai personaggi lo stesso costume per tutto il film, dal momento che vivono sempre lo stesso giorno, grazie all’Anello temporale di Miss Peregrine. “Ogni costume ha dovuto fare la sua parte da solo”, spiega l’ideatrice dei costumi.
Poiché Miss Peregrine è una ymbrine, il suo abito ha alcuni elementi tipici dei volatili. “Ha le spalle leggermente appuntite e i tessuti un po’ svolazzanti”, spiega la Atwood. “E poi l’orlo delle maniche ha qualcosa di insolito – si tratta di piccoli dettagli che, in un certo senso, danno l’idea di poter spiccare il volo”. Anche il vestito dell’altra ymbrine nel film, Miss Avocet, ha qualche caratteristica che richiama il mondo degli uccelli. “Judi Dench ha dimostrato interesse per il suo alter ego animale”, ricorda la Atwood. “Mi ha fatto notare le belle zampe grigie dell’avocetta e così il suo costume è stato corredato di calze e stivali grigi”.
La Atwood ha ideato i costumi di Jake e Abe insieme perché, come spiega, “Il vero legame emotivo di Jake è con il nonno. Per Jake ho disegnato per lo più delle versioni moderne degli abiti classici degli anni ‘40”. Il personaggio di Barron e gli altri Hollows, che sono la versione umanoide dei loro mostruosi fratelli, sono senza tempo, poiché abbracciano un arco temporale che dall’era vittoriana arriva ai giorni nostri, quindi i loro costumi evocano entrambi i periodi storici. Gli abiti di Emma sono opportunamente realizzati in tessuti impalpabili e colori lievi. La Atwood ha anche disegnato vari modelli di scarpe piombate, avendo in mente dei vecchi e pesanti ferri da stiro modificati per adattarsi ai piedi del personaggio. I guanti di Olive, che proteggono lei e gli altri dal suo infuocato potere, sono stati realizzati in raffinata pelle nera lucida, mentre Hugh, il signore delle api, ha l’aria di un apicoltore. Horace, spiega la Atwood, è un “personaggio romantico, il cui aspetto ci ricorda i vecchi film di Cary Grant”. I costumi dei gemelli sono quelli che più si avvicinano alla loro descrizione nel romanzo e per loro la Atwood ha utilizzato garza tessuta a mano proveniente dalla Turchia. La Atwood definisce il personaggio di Fiona “un maschiaccio in pantaloni alla Katherine Hepburn. Ho pensato fosse una buona idea che una delle ragazze avesse l’aspetto tipico del periodo storico più recente”.