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Borsalino sceglie Philippe Camperio per evitare il fallimento
L’imprenditore italo-svizzero sarebbe l’uomo cui lo storico cappellificio di Alessandra ha affidato l’azienda dopo il fallimento e la richiesta di concordato.
Borsalino cambia proprietario e passa di mano: dopo la richiesta di concordato con assuntore per tamponare il rischio concreto di dover dichiarare fallimento, a gestire l’azienda di cappelli di Alessandria arriverà prima come affittuario e poi come nuovo socio l’imprenditore svizzero con passaporto italiano Philippe Camperio, attivo nel settore del lusso.
La gestione sarà così organizzata: Camperio prenderà in affitto l’azienda fino alla fine del concordato, poi tramite il fondo Haeres Equita rileverà le quote totali della storica cappelleria piemontese, diventata celebre per aver fornito i suoi preziosi modelli di copricapi ad alcuni personaggi che hanno fatto la storia del cinema. Solo qualche mese fa il Museo Borsalino all’interno dell’azienda era stato definito luogo del cuore del FAI per i piemontesi.
Borsalino ha attraversato negli ultimi anni discreti problemi finanziari, con i vertici della società indagati persino per frode fiscale e il 70% della proprietà in custodia al Tribunale di Alessandria a causa di guai con il fisco per 15 milioni di euro causati dalla cattiva gestione. Nel 2013 Borsalino ha provato a rinascere sotto la guida dell’amministratore delegato Marco Moccia, concentrandosi sulla produzione degli storici cappelli e chiudendo le attività collaterali.
Via | La Stampa