Abbigliamento
L’abito Versace di Jennifer Lopez che ha ispirato Google Images
Fu lo splendido abito verde a stampa tropicale con scollatura abissale a suggerire agli sviluppatori della Silicon Valley di “inventare” lo strumento di ricerca per immagini.
L’abito di Versace sfoggiato da Jennifer Lopez ai Grammy 2000 ha segnato la storia dei red carpet, e non solo: da oggi in poi dovremmo dargli anche il titolo di “musa tecnologica”, non solo perché architettonicamente perfetto addosso al corpo dell’attrice e cantante, ma anche perché fu quell’abito a ispirare agli sviluppatori di Google la creazione di Google Images.
A svelare questa curiosità è stato il capo dell’esecutivo di Google Eric Schmidt, che ha sottolineato in un saggio per Project Syndicate la dinamica della creazione della funzione di ricerca per immagini sul motore più celebre al mondo:
Le persone volevano più del testo. Questo è diventato palese dopo i Grammy Awards del 2000, dove Jennifer Lopez ha indossato un vestito verde che… beh, catturò l’attenzione del mondo. In quel momento, era la chiave di ricerca più popolare che avessimo. Ma non eravamo sicuri al cento per cento di dare agli utenti quello che volevano: J.Lo con quel vestito. Google Image Search era nato.
Un vestito che ha segnato la storia del costume mondiale, creato da Donatella Versace che nel 2008 fa commentò con parole stupefatte il lontano successo:
Era completamente inaspettato. Il giorno successivo Jennifer era ovunque con le persone che parlavano solo di quel vestito. È stato un momento come quello che ebbe Gianni con il vestito di spille da balia di Elizabeth Hurley.
Anche J.Lo, da par suo, ha commentato via Instagram la notizia:
Via | Aceshowbiz