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Christopher Kane contro i colleghi: “Mi copiate? Siete pigri”
Il designer inglese se la prende con gli stilisti che copiano le sue idee.
Christopher Kane è indubbiamente una delle nuove leve della moda inglese che sta conquistando sempre maggiore visibilità grazie a collezioni splendide composte da notevoli creazioni originali, di per sé difficili in un’epoca in cui tutti copiano tutto.
Proprio questo è uno dei motivi per cui Christopher Kane, che nel 2013 è stato acquisito per il 51% dal gruppo di lusso Kering (lo stesso di Gucci e Bottega Veneta, per intenderci), ha avuto da ridere contro i “colleghi copioni” durante un’intervista rilasciata alla celebrazione dell’apertura del primo flagship store dello stilista nella capitale inglese.
Christopher Kane, che è famoso proprio per i suoi accessori speciali di complemento alla collezioni di abiti sempre molto particolari, non ci è andato giù tanto leggero nel giudicare i colleghi, a suo dire bravi soltanto nel copiare le ispirazioni altrui. Uno degli esempi, portato all’attenzione da The Fashion Law, è quello della caratteristica chiusura delle borse Christopher Kane, realizzata come una cintura di sicurezza e ripresa da altri designer senza uno straccio di modifica (se non quella di essere molto meno lussuose rispetto alle sue).
Mi dà davvero fastidio. Qualcuno che fa soldi con le tue idee infastidirebbe chiunque, ma che puoi fare a parte mandargli una lettera dove c’è scritto “non lo fare più”? Mi turba, sempre. Non ci sono scuse per la pigrizia – e questa è pigrizia. Li guardo e penso “era la mia idea” ma poi vai avanti. Non mi ci arrabbio nemmeno. Sarò meglio nella prossima stagione.
A differenza di Olivier Rousteing di Balmain, che qualche mese fa aveva dichiarato di adorare come i designer della fast fashion copiassero liberamente dalle creazioni dei grandi stilisti (tra cui lui) mescolando ispirazioni varie in nuove invenzioni a prezzo minore, Christopher Kane appartiene a tutta un’altra scuola di pensiero. Per lui è no in tutte le sue forme.
Per i nostri guardaroba, una copia “ispirata” (non un tarocco, intendiamoci) può essere invece un accessorio vincente, ma è logico che da acquirenti ragioniamo in termini differenti da uno stilista che vede svilito il proprio lavoro.
Voi dove vi collocate: #TeamOlivier o #TeamChristopher?
Via | The Fashion Law