Fashion news
Emilio Pucci, Massimo Giorgetti è il nuovo direttore creativo
Lo stilista di MSGM prende il posto di Peter Dundas, trasferitosi da Roberto Cavalli.
Un tweet per annunciarlo: Massimo Giorgetti è il nuovo direttore creativo di Emilio Pucci. La maison fiorentina lo ha scritto giusto qualche minuto fa tramite il proprio profilo Twitter, con tanto di fotografia in posa del nuovo stilista di Pucci.
Emilio Pucci is pleased to announce the appointment of Massimo Giorgetti as Creative Director of the brand. Congrats! pic.twitter.com/92xzCvnrUj
— Emilio Pucci (@EmilioPucci) 20 Marzo 2015
Massimo Giorgetti, già a capo di MSGM, prende il posto diPeter Dundas che proprio ieri è stato nominato ufficialmente direttore creativo di Roberto Cavalli dopo mesi di rumors. Il suo lavoro presso la maison fiorentina del gruppo LVMH comincerà ufficialmente ad Aprile 2015 e con tutta probabilità, fatti due conti, la prima collezione di Massimo Giorgetti per Emilio Pucci debutterà sulle passerelle del prossimo Settembre 2015 con la presentazione delle linee primavera estate 2016.
Massimo Giorgetti impersona lo spirito imprenditoriale e l’ingenuità di una nuova corrente di designer. Indicato dalla stampa internazionale come uno degli stilisti di maggiore talento, Giorgetti è emerso sulla scena della moda con un’estetica anticonformista che gravita tra le stampe giocose e irriverenti assieme ai colori forti
Questo è stato il comunicato della maison Pucci all’annuncio della notizia di Massimo Giorgetti direttore creativo della casa di moda: e in effetti lo stilista fondatore di MSGM si è fatto ampiamente strada nel mondo della moda grazie ad una maniera di interpretare le collezioni sempre allegramente dissacrante pur nel rispetto degli stilemi di qualità che sono parte integrante della moda made in Italy.
A questo punto resta da capire cosa sia successo a Marco Zanini, ex Schiaparelli, che il mese scorso era stato scelto da Pucci per guidare l’ufficio stile del marchio con tanto di annuncio ufficiale riportato dal magazine WWD. Zanini sembra essersi trasformato nell’eterno secondo nelle scelte delle maison (un po’ sindrome Toto Cotugno insomma): intanto congratulazioni a Massimo Giorgetti!
(in aggiornamento)