Abbigliamento
I brand di moda italiani che hanno reso grandi gli anni 80
Da Versace a Moschino, passando per Krizia e company, ecco i brand di moda italiani che hanno reso unici e inimitabili gli anni 80
Il mondo fashion contemporaneo, specie quello straniero, non ha mai guardato con affetto e nostalgia i patinati anni 80, periodo di eccessi di ogni genere, di desiderio di stupire a tutti i costi e per questo anche decade in cui la moda è talvolta scivolata un po’ nel trash.
Nonostante ciò, in Italia gli anni 80 hanno significato anche economia nazionale solida e quindi più attenzione al lusso e all’estro delle passerelle. Questo è infatti il periodo della Milano da bere, con la classe media meneghina che inizia ad avere un occhio di riguardo per look e accessori, più di dieci anni prima.
A farsi spazio fra i desideri delle donne arrivano capi di abbigliamento opulenti, come le maxi pellicce, le spalline, i colli alti, i cappelli a falda larga e i gioielli estrosi. Qui di seguito Fashionblog, ispirato dall’imminente Fashion Week Milanese, ha voluto omaggiare i brand che hanno fatto palpitare i cuori delle signore dei meravigliosi anni 80 e che probabilmente stringeranno anche quelli delle lettrici appassionate di vintage.
Brand di moda italiani anni 80: Versace
La Gianni Versace Spa nasce alla fine degli anni 70 da un’idea del suo fondatore, omonimo alla griffe e compianto stilista scomparso nel 1997. Già dalle prime collezioni appare chiaro che il brand è desideroso di sperimentare con forme, colori e materiali e questa tendenza sboccia ufficialmente negli anni 80, quando la donna del marchio si veste di asimmetrie, stampe barocche e sovrapposizioni di texture e colori differenti.
Il focus point del brand: se volessimo riassumere Versace in un unico pezzo, diremmo che la Medusa dorata scelta come logo è il piece giusto, simbolo di seduzione, indipendenza e un pizzico di aggressività, tutte caratteristiche della musa ideale del brand. Negli anni 80 la Medusa è diventata poi tridimensionale e ha preso possesso delle fibbie delle cinture, delle chiusure delle borse e degli accessori del marchio. Ancora oggi è lì a sedurre le signore e ad entrare di prepotenza nella lista dei loro oggetti del desiderio
Foto | Facebook – Official Versace
Brand di moda italiani anni 80: Krizia
Krizia è un marchio della grande stilista Mariuccia Mandelli, classe 1925, che ha recentemente passato il timone dell’azienda a Mrs. Zhu Chong Yun. Questa griffe è uno degli emblemi della moda italiana degli anni 80, in quanto ha vestito la classica diva da copertina, colei che tutte le donne vorrebbero essere.
Il focus point del brand: Krizia veste una donna che non deve chiedere mai, regina capricciosa a cui piacciono le cose belle. Via perciò i tessuti lisci e semplici, il plissettato è diventato un marchio di fabbrica del brand, tanto che il mitico abito dorato con balze sul collo e plissé a tutto andare è un vero simbolo degli Eighties. E qualche strascico di questa tendenza la troviamo anche nelle collezioni più recenti.
Foto | Facebook – Krizia
Brand di moda italiani anni 80: Moschino
La maison Moschino nasce nel 1983 dal desiderio di Franco Moschino di dare una svolta al mondo della moda. Non è un caso che tutto l’estro del periodo sia concentrato nelle sue linee, con collezioni ricche di particolari pop, divertenti, irriverenti e sempre in bilico fra la couture e il gioco.
Il focus point del brand: il colore e il divertimento. Fu lo stesso Franco Moschino ad affermare che il suo lavoro consisteva nel copiare e dissacrare gli altri colleghi, mettendo un po’ di caos nel normale ordine precostituito. Famose sono le carte da gioco e le didascalie comics in tessuto applicate sugli abiti. Il marchio, ancora oggi, non tradisce le sue origini scherzose.
Foto | da Pinterest di Lookbook Store
Brand di moda italiani anni 80: Ferré
Gli anni 80 per Gianfranco Ferré, sono stati un periodo carico di eventi, compresa l’assunzione della direzione artistica del marchio francese Dior nel 1989. La maison Ferré, amatissima in patria, così come il suo stilista scomparso nel 2007, ha così internazionalizzato il suo concetto di anni 80. Degli eccessi ha fatto a meno nel Belpaese e all’estero e degli Eighties ha tenuto buono solo il concetto di ricchezza, non ostentata ma regale.
Il focus point del brand: Ferré è per natura posh, come direbbero gli inglesi, roba insomma da veri elegantoni. E infatti negli anni 80 bastava pronunciare il nome della griffe per far sgranare gli occhi alle signore. Il perché è semplice visto che le collezioni del marchio erano in grado di esprimere la femminilità attraverso maniche e colli importanti, uso di tessuti preziosi e tagli sartoriali perfetti. Tutto ciò che, allora come ora, ogni signora desidera.
Foto | da Pinterest di Van Wilder
Brand di moda italiani anni 80: Laura Biagiotti
Dopo una gavetta che la vede collaborare per Schubert, Roberto Capucci e Rocco Barocco negli anni 60-70, la giovane Laura Biagiotti inizia a pensare che sia arrivato il momento propizio per dare un marchio al suo estro. E così la maison Biagiotti inizia a diventare negli anni 80 un punto di riferimento per ogni donna che ama uno stile sobrio, senza sbavature e per questo molto elegante.
Il focus point del brand: lo stile Biagiotti va in controtendenza rispetto ai dictat modaioli degli anni 80. Quello che Laura propone è un modo di vestire confortevole, tagli scivolati, tessuti morbidi, fantasie e trame facilmente portabili, senza per questo sacrificare i dettagli e la ricercatezza dei modelli. E questo alle signore è sempre piaciuto.
Foto | da Pinterest di J Hodges
Brand di moda italiani anni 80: Enrico Coveri
Enrico Coveri, i cui successi iniziano già da giovanissimo nella seconda metà degli anni 70, trova pane per i sui denti nei magnifici 80, dove la sua tendenza a osare con i colori ha finalmente spazio. Lo stilista, morto nel 1990, è visto ancora oggi come uno dei guru della moda Eighties, di cui ha assecondato le tendenze agli abbinamenti arditi di tonalità, ma senza mai scadere nel trash.
Il focus point del brand: non esiste nuance accesa che Coveri non abbia usato negli anni 80, alternando o abbinando il tutto con paillettes e stampe. Il marchio ha rappresentato l’idea di spensieratezza e divertimento, tratti che sono andati un po’ scemando dopo la scomparsa del fondatore e direttore creativo del marchio. E questo è una delle cose che della moda di quella decade ci manca di più.
Foto | da Pinterest di Maryelle