Abbigliamento
Paris Haute Couture, Jean Paul Gaultier e la collezione primavera-estate 2015 non sense
Jean Paul Gaultier stupisce (non in positivo) con la sua collezione primavera estate 2015 in occasione della settimana dell’Alta Moda parigina
Jean Paul Gaultier Alta Moda PE 2015
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Jean Paul Gaultier era una delle griffe del quarto giorno di Paris Haute Couture e la sua collezione primavera-estate 2015, dobbiamo ammetterlo, ha suscitato non poche perplessità. Lo show ha guadagnato punti grazie alla presenza in passerella della ex super top model Naomi Campbell, la quale, come la bella stagione, fa contenti sempre tutti quando arriva. Nonostante ciò bisogna dire che alcune scelte dello stilista abbiamo davvero fatto fatica a digerirle.
Se l’impressione iniziale era che Jean Paul Gaultier volesse ispirarsi alla natura e ai suoi preziosi doni per dare una firma all’intera linea (copricapo di foglie intrecciate, abito da dolce principessa apicultrice, uso smodato dei verdi), vedere tutti i pezzi insieme ha fatto crollare immediatamente questa teoria.
In mezzo a questi modelli dalla tendenza bucolica svettavano infatti quelli più “city”, fra cui abiti-trench, vestiti lunghi con cappuccio e persino abiti da sposa corredati da piccoli bouquet bianchi. Speriamo che i fan del marchio siano benevoli con noi e non ce ne vogliano se diciamo quindi che questa collezione era un po’ un non sense. Anche e forse soprattutto perché non rispettava la stagionalità (colori scuri, maniche lunghe, tessuti non consoni alla primavera estate), errore che difficilmente si può perdonare a cuor leggero.
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Ci piace
A parte Naomi? L’uso del tulle e del plissettato, gli elisir che hanno portato a marzo-aprile modelli che avremmo messo nell’armadio a ottobre-novembre. L’uso dell’oro, che solo Jean Paul Gaultier e pochi altri riescono a dosare senza eccedere (anche se in questo caso il maestro prende un 6 tirato per averlo accostato a capi troppo coprenti). Menzione d’onore poi ad un abito lungo monospalla in black&white, con adorabile treccia laterale e trasparenze.
Non ci piace
Diciamo due modelli su tutti per non infierire ulteriormente: l’abito in pelle nera con gonna midi svasata, manica lunga e scollo a barca, lo strano vestito da apicultrice con bretella salopette. Shock e nulla da dichiarare.
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