Abbigliamento
Paris Haute Couture primavera estate 2015, i fiori Alexis Mabille
“Ci sono serate strane quando i fiori hanno un’anima”, questi versi di Baudelaire sono il fil rouge della collezione haute couture di Alexis Mabille presentata sulle passerelle i Parigi, tra tinte vivaci, fiori oversize e maliziose trasparenze
Alexis Mabille presenta la sua collezione primavera estate 2015 sulle passerelle di Paris Haute Couture, una sinfonia di poesia che ci porta tra i versi di Charles Baudelaire e le atmosfere dei kimono giapponesi, uno stile femminile, sinuoso e magnetico che cattura lo sguardo e arriva dritto al cuore.
Alexis Mabille ha raggiunto il traguardo dei 10 anni di attività, un momento magico che va festeggiato con tutti gli onori, qualche settimana fa la griffe ha annunciato l’arrivo della Evening Capsule Collection, una collezione composta da 12 abiti di gran classe, pensati per le occasioni importanti come i red carpet, con prezzi che vanno dagli 800 ai 6000 dollari.
I festeggiamenti continuano anche a Parigi con la collezione Haute Couture per la primavera estate 2015, capi davvero bellissimi in cui si respirano storia, amore, passione, arte e letteratura. La sfilata è un omaggio ad una poesia di Baudelaire che risale al 1893 ed inizia così: “Ci sono serate strane quando i fiori hanno un’anima”… e quest’anima la troviamo sui vestiti della nuova collezione, le forme femminili e quelle floreali si mescolano e diventano una cosa sola, sono legati indissolubilmente.
Ci piace
Bellissimi gli abiti kimono con i fiori oversize ricamati ma anche quelli più seducenti con le linee più audaci e le tinte forti e intense che ci consegnano una donna aggressiva e forte ma che, all’occorrenza, sa trasformarsi in una geisha. Mi piacciono i viola intensi, i rossi e i fucsia ciclamino che catturano lo sguardo e conquistano l’attenzione. I fiori li troviamo sia come unica decorazione che come stampa e si dividono la scena con i tessuti e colori che sono i protagonisti indiscussi. Molto belli e sexy gli abiti in chiffon aderenti decorati con sinfonie di pizzo floreale e ricami, sono disponibili in nero e in bianco e c’è anche un modello in color carne con un bouquet di fiori bianchi, questo effetto “vedo non vedo” è tremendamente malizioso.
Non ci piace
La collezione di Alexis Mabille è bella ma forse in alcuni tratti è poco haute couture, i kimono in certi look sono un po’ troppo simili agli originali e rimandano ad atmosfere e situazioni che poco hanno a che vedere con l’alta moda. Anche i vestiti luccicanti con paillettes e strass non convincono, sono un po’ troppo eccessivi per una passerella così importante.