Fashion news
#JeSuisCharlie, la moda con Charlie Hebdo
Anche la moda si schiera a sostegno della rivista Charlie Hebdo, che ha subito un atto violento senza precedenti, dopo l’attacco di due uomini che hanno ucciso 12 persone.
Tutto il mondo è indignato e sconvolto per i tragici fatti che sono avvenuti il 7 gennaio 2015 presso la redazione parigina del giornale satirico Charlie Hebdo, dove un commando composto da due uomini ha fatto irruzione uccidendo 12 persone, tra le quali il direttore del giornale e alcuni dei suoi vignettisti più famosi.
Fumettisti e illustratori italiani, fumettisti e illustratori internazionali, ma anche il mondo della politica e il mondo dello sport italiano e internazionale subito hanno espresso la loro solidarietà al giornale, ai parenti delle vittime, denunciando questo atto di violenza e di terrorismo che sta sconvolgendo in queste ore la Francia e il mondo intero.
Anche il mondo della moda non si è tirato indietro e ha voluto esprimere la propria solidarietà, attraverso foto, tweet e messaggi, tutti riuniti dall’hashtag #JeSuisCharlie.
Paris Fashion Week, il messaggio di Walter Van Beirendonck
23 gennaio 2015
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Walter Van Beirendonck si ricollega alla più stretta attualità in occasione della sua sfilata di moda maschile per l’autunno-inverno 2015-2016 che si è svolta nei giorni di Paris Fashion Week. E vista la città che ospitava la sua passerella, il pensiero dello stilista belga non poteva che essere rivolto ai recenti attentati di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo e ad un supermarket ebreo della capitale francese.
“Stop Terrorising Our World“, “Basta terrorizzare il nostro mondo“: è questo il messaggio che lo stilista belga ha affidato ad un suo modello, che “lo ha indossato” su una t-shirt trasparente durante la sfilata parigina. Lo slogan ha aperto lo show di Walter Van Beirendonck, che ha voluto così reagire agli atti di terrorismo che si sono verificati nella città di Parigi nei primi giorni del mese di gennaio 2015.
Tra i vari messaggi che lo stilista belga ha affidato ai suoi modelli e alle sue creazioni, anche un riferimento ai più recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la Francia e il mondo intero. Per lui è stato fondamentale scrivere qualcosa: il suo dovere artistico lo ha portato a dire qualcosa di importante su un tema che sta a cuore a tutti.
All’inizio non volevo fare dichiarazioni. Ma quando si vede quello che sta accadendo nel mondo, si deve reagire.
Ovviamente la città di Parigi in questi giorni è tenuta sotto stretto controllo, visto il grande evento di moda internazionale che ha luogo proprio nella capitale francese, che a breve ospiterà anche le sfilate di Paris Haute Couture. La sicurezza è stata aumentata in città e i controlli, anche agli ingressi dei fashion show, sono rigorosi per scongiurare il peggio.
(p.c.)
Via | Fashionunited
Red Carpet dei Golden Globe 2015, il sostegno delle star
12 gennaio 2015
Golden Globe 2015, le star sostengono Charlie Hebdo
Alcuni dei look del red carpet dei Golden Globe 2015 non sono passati inosservati proprio per il sostegno che i protagonisti di questo tappeto rosso hanno voluto esprimere alla redazione di Charlie Hebdo, alle vittime dell’altro attentato parigino e, in generale, alla Francia intera duramente colpita dai gravi fatti dei giorni scorsi che hanno scosso tutto il mondo.
Sono state diverse le celebrities che hanno usato l’ormai famoso slogan “Je suis Charlie” in abbinamento agli abiti da sera e agli smoking indossati per un red carpet tanto esclusivo e luxury come quello dei Golden Globe 2015: spillette, ma anche cartelli in sostegno alle vittime e alle famiglie delle vittime non sono mancati nemmeno in questa occasione glamour.
Amal e George Clooney elegantissimi e innamoratissimi hanno completato i loro look da gran serata (lei un meraviglioso abito di Dior Couture) con una spilletta riportante la scritta “Je suis Charlie”: Amal la sfoggiava sulla sua clutch bag mentre il maritino George sul bavero della giacca. La coppia si conferma una delle più impegnate per quello che riguarda cause importanti in tutto il mondo: non potevamo che aspettarci un sostegno del genere.
Sostegno che è arrivato anche da Helen Mirren, sul red carpet dei Golden Globe con un cartello riportante la scritta “Je suis Charlie”. E anche Kathy Bates e Diane Kruger hanno dimostrato la loro solidarietà su un tappeto rosso che non poteva non pensare ai recenti e tragici fatti internazionali.
Helen Mirren pays #JeSuisCharlie tribute at #GoldenGlobes http://t.co/DpcNTONuwi pic.twitter.com/Zv5miZlSET
— Xposé (@TV3Xpose) 12 Gennaio 2015
(p.c.)
Karl Lagerfeld su Facebook
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Felipe Oliveira Baptista su Facebook
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