Eventi
New York Fashion Week Febbraio 2015, news: le sfilate valgono 900milioni di dollari
Tutte le notizie e le anticipazioni dalla New York Fashion Week di febbraio 2015, che ci presenta la moda donna per l’autunno-inverno 2015-2016.
Le sfilate valgono 900milioni di dollari
10 febbraio 2015
Una cifra da capogiro, da far impallidire il Super Bowl. La New York Fashion Week ha un impatto economico di circa 900 milioni di dollari l’anno. La notizia arriva da uno studio commissionata dalla parlamentare Carolyn Maloney, membro fondatore del Congressional Apparel Manufacturing and Fashion Business Caucus.
Il rapporto, realizzato con New York City Economic Development Corp e presentato al Fashion Institute of Technology, durante la conferenza stampa di presentazione della Fashion Weeek che prenderà ufficialmente il via giovedì a New York, ha dimostrato che le settimane della moda di settembre e febbraio del 2014 hanno generato 887 milioni di dollari (di questi più della metà – ovvero 547 milioni – sono spese dirette dei visitatori).
Fino a quando non ho iniziato a lavorare su questa relazione, non mi sono resa conto dell’importanza del settore moda per il nostro Paese e per la città di New York. Più in generale l’industria della moda è un settore importante dell’economia della città, che impiega più di 180mila persone, di cui 16mila nella manifattura, pagando 11 miliardi di dollari di salari e generando quasi 2 miliardi di dollari di entrate fiscali ogni anno. Più di 900 aziende di moda hanno sede in città.
Ha commentato Carolyn Maloney. È stato quindi automatico fare un confronto con altri eventi importanti che si svolgono in città o negli Stati Uniti: il Super Bowl vale 550 milioni, la mitica Ny City Marathon solo 340 milioni (un terzo della settimana della moda), mentre si avvicina in valore l’Us Tennis Open con un indotto di 700 milioni.
Via | Pambianco
(v.r)
Banana Republic debutta a New York
05 febbraio 2015
Banana Republic fa il suo debutto sulle passerelle di New York Fashion Week. Per Marissa Webb, direttore creativo del noto marchio di moda dall’aprile 2014, il mese di febbraio sarà decisamente impegnativo, dal momento che sarà presente alle sfilate statunitensi di moda femminile per l’autunno-inverno 2015-2016 sia con il suo personale marchio di moda, sia con il brand Banana Republic.
La presentazione, che rappresenta il debutto del marchio sulle passerelle della moda pret-a-porter di New York, si terrà nel tardo pomeriggio del 14 febbraio, alle ore 18, e ci proporrà sia la moda donna sia la moda uomo per l’autunno-inverno 2015-2016: è la seconda collezione disegnata dalla stilista per il gruppo.
Marissa Webb tornerà su quelle passerelle 3 giorni dopo, il 17 febbraio, quando presso i Milk Studios presenterà la sua personale collezione di moda.
(p.c.)
Come cambieranno le sfilate di New York
05 febbraio 2015
Come cambieranno le sfilate di New York? Perché ormai è ufficiale e il cambiamento, nell’aria da qualche mese, diventerà realtà a breve. La settimana della moda della Grande Mela lascia lo storico Lincoln Center, ma si prepara a trasformarsi in un evento più fresco e più giovane, con l’acquisizione di Made Fashion Week da parte di WME-IMG, che organizza e gestisce il grande evento. Stiamo parlando di una rassegna alternativa, nata nel 2009, per dare un nuovo stile alle sfilate.
Per il mese di febbraio 2015, le sfilate si svolgeranno come di consueto, ma tutto cambierà a partire dal mese di settembre 2015. Keith Baptista, che, insieme a Jenne Lombardo e Mazdack Rassi, ha fondato e (attualmente) possiede MADE Fashion Week, sottolinea che ormai le sfilate di New York avevano stancato giornalisti e possibili acquirenti, stanchi di vedere creazioni omologate e replicate in moltissimi pezzi sugli scaffali dei negozi di moda.
Negli ultimi 20 anni, la nostra attità sembra sia diventata omogeneizzata. Quello che abbiamo visto è stata una vera e propria mancanza di visione unica e io credo che sia molto importante per incoraggiare un punto di vista alternativo e che sia l’unica prospettiva che i nostri designer possono seguire. Non tutto quello che facciamo è commerciale, non tutto quello che facciamo ha un business dietro.
E Mazdack Rassi aggiunge:
La nostra energia è incredibile e io credo che sia qualcosa di molto difficile da spiegare in un business. E’ così e come facciamo a “impacchettarla”? E’ la nostra magia.
Sicuramente riusciranno a portare un po’ di freschezza e di aria nuova… Speriamo!
(p.c.)
Via | Forbes
Band of Outsiders rimanda lo show
05 febbraio 2015
Band of Outsiders rimanda il suo show: il marchio di moda ha annunciato di voler rimandare la sfilata di moda per ragioni che, come sottolineato da un portavoce del brand di moda,
non riguardano difficoltà finanziarie o di business.
Il marchio sarà probabilmente presente a marzo.
(p.c.)
Addio allo storico Lincoln Center
18 dicembre 2014
Nuovi problemi per le sfilate della New York Fashion Week: dopo la possibilità che Mercedes Benz possa abbandonare il Big Show, l’evento perde anche una delle sue storiche location, il Lincoln Center.
La New York Fashion Week deve dire addio ad una sua storica location come il Lincoln Center. Dopo le voci dei problemi con il main sponsor dell’evento di moda, che due volte l’anno propone le collezioni di moda maschile e femminile, rispettivamente per l’autunno-inverno e la primavera-estate, ecco un altro problema per l’organizzazione della grande manifestazione di moda americana. Il Lincoln Center non sarà più la sede delle sfilate.
Era dal 2010 che questo edificio ospitava le settimane della moda di New York, ma dal prossimo anno si dovrà cambiare location, in seguito all’accordo preso tra la città e i gruppi ambientalisti, che ormai da tempo si lamentavano della presenza di tendoni della Fashion Week che potevano danneggiare il Damrosh Park. L’anno scorso, infatti, il New York City Park Advocates e altri gruppi a difesa del parco aveva chiamato in giudizio la Img, che organizza proprio la New York Fashion Week. Lo scopo era far rivivere il parco e ridonarlo alla collettività.
I giudici hanno accolto le loro richieste, stabilendo che l’Img non ha rispettato il city chart utilizzando gli spazi del Lincoln Center per scopi non adatti e non consentiti in quell’ambiente. Un portavoce di Img commenta così l’accordo preso:
Il Lincoln Center è stato un contesto eccezionale negli ultimi cinque anni e speriamo di trovarne uno altrettanto prestigioso. Siamo alla ricerca di una valida alternativa per dare agli stilisti l’opportunità migliore di condividere la loro visione creativa.
Fino a febbraio 2015 nessun problema, dal momento che verrà rispettato l’attuale contratto di licenza, che scadrà proprio dopo le sfilate dell’autunno-inverno 2015-2016. Ma in seguito dovrà essere trovata una nuova location?
(p.c.)
Via | FashionTimes
New York Fashion Week senza Mercedes Benz che precede il nome della Settimana della Moda della Grande Mela e che fa da sponsor al grande evento? Ecco cosa ci dicono le ultime indiscrezioni fashion che ci arrivano dalla Big City.
14 novembre 2014
New York Fashion Week e Mercedes Benz ai ferri corti? Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dalla Grande Mela, dopo cinque anni di collaborazioni Mercedes potrebbe presto abbandonare le sfilate di moda pret-a-porter di New York, tagliando i legami con la Settimana della Moda della città statunitense. Una fonte ben informata avrebbe lanciato questo “macigno” parlando con l’Hollywood Reporter.
Mercedes Benz è uno degli sponsor principali della Settimana della Moda di New York dal 2009, ma potrebbe presto decidere di non legare più il suo nome a quello di un evento di moda, prodotto e organizzato da IMG, così importante a livello internazionale, ma che forse ha perso un po’ di smalto negli ultimi tempi.
Mercedes non commenta e non rivela il valore dell’accordo con la Fashion Week di New York, una delle 30 Settimane della Moda che sponsorizza in giro per il mondo. Sicuramente queste voci di un “possibile divorzio”, che non è stato ne confermato ne smentito (sono solo rumors, lo ricordo), arrivano in un momento davvero molto delicato per l’organizzazione della Fashion Week di New York.
Non ci resta che aspettare e vedere come cambieranno le cose alla Settimana della Moda di New York, anche per quello che riguarda le location delle sfilate, e come reagiranno i brand che solitamente prendono parte alla manifestazione fashion.
Via | Hollywood Reporter
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.