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H&M festeggia 10 anni di collaborazioni con i brand di moda più famosi
Sono passati già 10 anni da quando per la prima volta nella sua storia il marchio di moda low cost H&M ci ha proposto la sua prima prestigiosa collaborazione con un brand famoso. Ripercorriamo insieme questi 10 anni!
Lo sapevate che sono già passati 10 anni da quando per la prima volta il marchio di moda svedese low cost H&M ha inaugurato la bella abitudine di collaborare con brand e stilisti acclamati alle Fashion Week più prestigiose di tutto il mondo, proponendo collezioni disegnate da grandi menti e a costi decisamente più cheap? Era il 2004 quando, infatti, H&M per la prima volta lanciava la sua capsule collection annuale ideata da un famoso brand. Evento che il brand celebra anche con un libro.
Il primo a inaugurare quella che è poi diventata una consuetudine è stato Karl Lagerfeld con la sua collezione per H&M che in molte città andò sold out nel giro di un’ora: disponibile in 500 negozi H&M in 19 paesi del mondo e dedicata solo alle donne, proponeva 30 articoli con un prezzo medio di 81,95 euro (molto inferiore alla media dei capi griffati dal kaiser della moda per il suo personale brand).
L’anno seguente è stata la volta di Stella McCartney per H&M (pare che sia stata pagata un milione i dollari per il suo lavoro): anche per lei collezione esclusivamente femminile di 40 articoli, con prezzo medio intorno ai 81,95. Più cari i capi venduti nel 2006 dal brand e disegnati da Viktor&Rolf per H&M, con una media di 168,95 euro. Tutt’altro che cheap la collezione sia maschile sia femminile, nella quale era presente il primo abito da sposa H&M.
Nel 2007 Roberto Cavalli a disegnare la sua collezione per H&M, con capi da uomo e da donna per un totale di 45 articoli con prezzo medio di 131,95 euro: anche in questo caso la vendita è stata breve visto che sono andati a ruba. L’anno seguente è stata la volta della collaborazione tra H&M e Comme des Garcons, con una collezione maschile e femminile venduta prima a Tokyo e poi nel resto del mondo. Anche in questo caso il prezzo medio superava i 130 euro.
Nel 2009 è stato il turno di Matthew Williamson per H&M, la cui collezione è stata la prima ad essere messa in vendita in tutti gli store del gruppo. Stesso anno anche per la collaborazione con il brand di accessori Jimmy Choo e per la collaborazione con Sonia Rykiel, che propose anche la sua prima linea di lingerie. Il prezzo medio, in questo caso, era veramente cheap: si parla di 43,95 euro. Nel 2010 fu Lanvin a disegnare una linea esclusiva per H&M, con 80 articoli andati a ruba: e pensare che Alber Elbaz aveva detto che non avrebbe mai ceduto a partnership di questo tipo. Si vede che ha cambiato idea.
Stessa cosa aveva detto Donatella Versace, che però cede al fascino di H&M nel 2011, con la sua collezione composta da 100 articoli: grandi polemiche per la seconda capsule collection, venduta esclusivamente online, lasciando fuori di fatto l’Italia che all’epoca non poteva ancora contare su uno store online del gruppo svedese. Nel 2012 è stato il turno di Marni per H&M, collezione presentata con un bellissimo video di Sofia Coppola: dopo 10 minuti dall’inizio delle vendite, i capi erano in vendita online e costavano il doppio. Lo stesso anno H&M ha lanciato la collezione di Anna Dello Russo, esclusivamente femminile, e anche la capsule collection di Maison Martin Margiela, che reinterpretò per il brand alcune precedenti collezioni.
Ma veniamo agli ultimi anni: il 2013 è stato l’anno di Isabel Marant, che ha proposto la sua prima collezione di moda uomo e che si è ispirata ai capi ideati nel corso della sua carriera, mentre il 2014 è stato l’anno di Alexander Wang, primo stilista americano a collaborare con il gruppo, nonché il più giovane.
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Immagine di STYLIGHT.it
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