Arte e Design
La moda si mette in mostra: le retrospettive fashion da non perdere nel 2015
Le case di moda più famose portano in vetrina la loro storia con alcune mostre nei musei più importanti del mondo: le esposizioni più interessanti selezionate da Blogo.
La moda è cultura, storia e arte e, come ogni forma di espressione della creatività dell’uomo può essere celebrata all’interno di musei o di interessanti retrospettive. Se in Italia esistono dei musei interamente dedicati alla storia di una maison, come il Museo Gucci di Firenze, le mostre temporanee sono di certo più frequenti.
Ecco le mostre di moda 2015da visitare in giro per il mondo.
Jean Paul Gaultier
30 marzo 2015
Non è uno scherzo, ma anzi l’ennesimo omaggio a una grande maestra. Il primo aprile al Grand Palais di Parigi inaugura la mostra «Jean Paul Gaultier», dedicata alle creazioni dello stilista francese. Si tratta di un evento a 360 gradi perchè l’exhibition è in realtà un’ installazione multimediale che comprende 175 look di haute couture e prêt-à-porter (realizzati tra il 1970 e il 2013), oltre a costumi di scena, documenti d’archivio e filmati. Ci sono poi schizzi, video musicali, spettacoli di danza e di televisione.
Questo evento segna la decima tappa di un progetto iniziato da Nathalie Bondil, Direttore del Montreal Museum of Fine Arts. Non a caso la mostra è organizzata dal dal Museo di Belle Arti di Montreal con RMN – Grand Palace, e la collaborazione della Maison Jean Paul Gaultier, a Parigi
Quanto tempo avete a disposizione per organizzare un weekend nella città degli innamorati e andare a vedere questa mostra? C’è tempo. Rimarrà a Parigi fino al 3 agosto, per poi attraversare l’oceano e andare a Dallas, San Francisco, New York, Melbourne, e tornare in Europa a Londra e Madrid.
Jean Paul Gaultier
Primo aprile – 3 agosto 2015
Grand Palais, Galeries nationales
Biglietto 13 euro
(v.r)
“La camicia secondo me” dedicata a Gianfranco Ferrè
19 marzo 2015
Gianfranco Ferrè protagonista della mostra “La camicia secondo me“, la retrospettiva che è stata da poco inaugurata presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale che ci parla del grande maestro della moda che ci ha lasciato troppo presto, ma che ci ha regalato un’eredità importante nel mondo della moda italiana e internazionale.
La mostra arriva a Milano dopo essere stata a lungo protagonista presso il Museo del Tessuto di Prato, dove nel gennaio del 2014 erano state esposte le creazioni realizzate dal fashion designer e che sono conservate alla Fondazione Gianfranco Ferrè, diretta da Rita Airaghi. Anche Milano vuole rendere omaggio al grande stilista, al famoso architetto della moda creatore di opere Made in Italy che il mondo ci invidia.
Portare in scena a Milano questa mostra non è stato certo facile, dal momento che sono stati moltissimi gli intoppi, gli ostacoli, i problemi sia di natura politica sia di natura burocratica che hanno messo a dura prova la buona riuscita di un evento unico nel suo genere, come quello che vuole celebrare uno degli artisti fashion più famosi del mondo.
La mostra “La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré” è a cura di Daniela Degl’Innocenti, Museo del Tessuto di Prato, e si terrà a Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi Milano, dal 10 marzo al primo aprile 2015. L’orario di apertura è il seguente: il lunedì dalle ore 14.30 alle ore 19.30, il martedì, il mercoledì, il venerdì e la domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30, il giovedì e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 22.30. L’ingresso è libero.
(p.c.)
Tombini Art, la moda colora i tombini di Milano
Una città più colorata e divertente è possibile? Sì, se si comincia dai tombini: proprio a Milano, in occasione della settimana della moda di febbraio 2015, due vie principali come Via Montenapoleone e Via Sant’Andrea beneficiano della creatività di Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata, un progetto sponsorizzato da Metroweb (azienda milanese che detiene la concessione di fibre ottiche di mezza Europa) in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e del Comune di Milano.
I 24 tombini che coloreranno dal 24 Febbraio 2015 fino a Gennaio 2016 sono pezzi unici ed originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano con i colori, le linee, le ispirazioni degli stilisti che hanno aderito con entusiasmo al progetto scatenando la loro creatività.
Tombini Art, i tombini della moda a Milano
Una lista lunghissima che comprende Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design ed Ermenegildo Zegna: ciascuno di loro ha contribuito a donare il proprio tombino alle due strade. Gli ultimi due tombini sono stati realizzati da due allievi dell’Istituto Marangoni vincitori del contest interno, Alessandro Garofolo e Santi.
Al termine della mostra, prevista a Gennaio 2016, i tombini verranno restaurati e messi all’asta da Christie’s per beneficenza: il ricavato verrà devoluto interamente ai progetti charity di Oxfam Italia, partner del progetto.
Tombini Art
Via MonteNapoleone e via S. Andrea, Milano
Quando: 24 febbraio 2015 – Gennaio 2016 (sempre visibile day&night)
(ari.g.)
Pierre Cardin: past, present, future
9 febbraio 2015
Pierre Cardin ha scelto di dedicarsi all’arte, come numerosi grandi stilisti. È un po’la ciliegina sulla torta di una lunga carriera. Ha inaugurato così il suo muso con una mostra personale con 200 creazioni di haute-couture che raccontano l’avanguardia delle sue collezioni: si parte dalla prima collezione del 1953 fino ad arrivare ai giorni nostri, senza perdere alcuni elementi glam, come bubble dress.
Pierre Cardin: past, present, future
Fino al 13 Novembre 2016
Musée Piere Cardin, 5 Rue Saint Merri, Parigi
Foto | Getty Images
Deboutonnez la mode
Les Arts Decoratifs di Parigi ospita proprio da questa settimana una rassegna molto interessante, per scoprire meglio la storia della moda. In mostra 3000 bottoni minuti, vere e proprie opere d’arte tascabili, databili tra il XVIII e il XX secolo. E non è tutto, perché si potranno anche osservare ben 100 capi e accessori che mettono in prospettiva questa straordinaria collezione.
Deboutonnez la mode
12 Febbraio 2015 – 19 Luglio 2015
Les Arts Decoratifs 107, Rue de Rivol, Parigi.
Foto | Les Arts Decoratifs
Jeanne Lanvin al Palais Galliera di Parigi
Quest’anno si festeggiano i 125 anni della nascita del marchio Lanvin e Alber Elbaz, direttore creativo della maison francese, ne ha approfittato per supportare la retrospettiva che celebrerà la fondatrice Jeanne Lanvin: 100 abiti in mostra grazie al supporto di Swarovski e del Palais Galliera, vale a dire il museo della moda parigino che ospiterà l’esposizione.
Jeanne Lanvin è stata una vera pioniera nel mondo della couture francese, riuscendo ad interpretare e anticipare molte mode che sarebbero diventate di pubblico dominio solo molto più avanti. Iniziò la carriera come modista nel 1885 e nel 1889 aprì il suo primo atelier “Lanvin (M.elle Jeanne) Modes” al numero 16 di Rue Boissy d’Anglas. Con la nascita della figlia Marguerite nel 1897, arriva la sua prima fonte di ispirazione totale: nel 1908 Mademoiselle Lanvin inaugura la prima linea di abiti per bambini di cui si abbia notizia nella storia della moda e del costume.
A seguire arriveranno gli abiti per adolescenti, poi la sposa, la lingerie e la pellicceria, fino alle linee per la casa e per lo sport; nel 1926, Jeanne Lanvin si dà alla moda uomo con grande successo. Nel 1927, il trentesimo compleanno della figlia Marguerite sarà l’ispirazione per la creazione di un profumo senza tempo, Arpège, amatissimo sin da allora e ad oggi uno dei profumi femminili più celebri di tutti i tempi (assieme a Chanel N°5 e Joy di Patou).
A lei si deve anche la consacrazione del blu come colore della couture e il celeberrimo logo di Lanvin, ancora oggi in uso presso la casa di moda francese.
Jeanne Lanvin
8 Marzo 2015 – 23 Agosto 2015
Palais Galliera, 10 Avenue Pierre 1er de Serbie, Parigi
Biglietti: 9 euro intero, 6 euro ridotto, gratis fino a 18 anni
(a.g.)
La moda cinese protagonista del Met
Al MET Costume Insitute al Metropolitan Museum di New York quest’anno si celebra la moda cinese con la mostra China: Through the Looking Glass, dal 7 maggio al 16 agosto. Che cosa si potrà ammirare? I protagonisti saranno i capi dal 1700 ai giorni d’oggi, abiti da sera cinesi e creazioni di Tom Ford, Roberto Cavalli e Giorgio Armani. Non mancherà una speciale rassegba dedicata ai costumi di Mei Lanfang, artista che ha ispirato la collezione Christian Dior Haute Couture 2003 di John Galliano, e all’opera cinese.
China: Through the Looking Glass
MET Costume Insitute al Metropolitan Museum di New York
Dal 7 maggio al 16 agosto
(v.r)
What Is Luxury al Victoria&Albert di Londra
Che cos’è il lusso? Cosa definisce un concetto così ampio, variegato e al tempo stesso labile e personalissimo? A dare una risposta ci prova la mostra che comincerà il prossimo 25 Aprile 2015 al Victoria&Albert Museum di Londra, organizzata con la collaborazione del British Fashion Council.
What is Luxury?, in sostanza, si preoccupa di indagare come inquadrare il discorso del lusso attraverso 100 oggetti ed elementi preziosi, tra i più disparati, forse inutili e non sfruttabili, ma sicuramente pezzi unici. Faranno la loro comparsa un abito laser-cut disegnato dalla vincitrice dell’Andam Fashion Award 2014 Iris van Herpen, e una collana di Nora Fok fatta di bolle di filo di nylon sferruzzato a mano.
Tra i pezzi più originali e assurdi figurano “Time for Yourself” una specie di cassetta degli attrezzi che contiene un orologio senza quadrante e una bussola che non punta a nord ma si muove su coordinate random, e una macchinetta distributrice di DNA dell’artista Gabriel Barcia-Colombo. Certo, sarà difficile non porsi delle domande in merito durante la visione della mostra, ma le co-curatrici Leanne Wierzba e Jana Scholze, che hanno ricercato gli elementi del lusso meno convenzionale, hanno comunque voluto spiegare perché puntare sul particolare invece che sul più accessibile.
Come suggerisce il titolo, la mostra serve a investigare sul significato e l’idea del lusso oggi. Sfida le comuni interpretazioni del lusso invitando ad un’esplorazione più vicina e attenta del suo processo produttivo e allarga l’idea di ciò che possa essere e diventare.
What Is Luxury?
Dal 25 Aprile al 27 Settembre 2015
Victoria&Albert Museum, Cromwell Road, Londra
Ingresso gratuito
Italian Style, la moda dal 1945 ad oggi sbarca a Portland
La moda italiana dalle sue origini ad oggi in una mostra con più di 100 pezzi unici creati dai migliori couturier del nostro paese: è questo il succo di “Italian Style. Fashion since 1945”, la retrospettiva che il Portland Museum Of Art di Portland, negli Stati Uniti, inaugurerà il prossimo 7 Febbraio 2015 fino al 3 Maggio.
Nella mostra si racconterà tramite gli abiti come la celebre sartoria italiana sia riuscita a riemergere dalle ceneri di un devastante conflitto come la Seconda Guerra Mondiale: il punto di partenza dello storico Italian style è rappresentato dalle sfilate degli anni Cinquanta a Firenze, nella Sala Bianca, con l’inaugurazione di quello che oggi conosciamo come Pitti.
Non mancheranno le forti influenze delle star statunitensi che dagli anni Cinquanta fino ai Sessanta affollarono il nostro paese per le riprese dei film: Elizabeth Taylor e Audrey Hepburn, ma anche Jacqueline Kennedy o Linda Christian, divennero le ambasciatrici dell’Italian style in tutto il mondo, dando lustro alle capacità sartoriali dei nostri brand; nel corso della mostra sarà possibile ammirare anche la forte evoluzione spinta dagli anni Ottanta, con l’arrivo dei veri e propri nomi celebri e dello stilista che diventa divo.
Italian Style si snoderà lungo oltre 100 pezzi chiave e accessori dei migliori stilisti del nostro paese: tra i nomi presenti figurano Pucci, Valentino, Gucci, Missoni, Giorgio Armani, Dolce & Gabbana, Fendi, Prada e Versace.
Italian Style: Fashion since 1945
Dal 7 Febbraio al 3 Maggio 2015
Portland Museum Of Art, 1219 SW Park Avenue, Portland (USA)
Biglietti: intero 15 dollari, ridotto 12 dollari
(a.g.)
Fashion Mix, la moda di origine non-francese a Parigi
Extra muro del Palais Galliera, un luogo dedicato interamente alla moda, la mostra da non perdere omaggia gli stilisti di ogni parte del mondo che hanno fatto fortuna sul suolo francese, contribuendo a rendere meravigliosamente celebre la moda d’Oltralpe: Fashion Mix: Mode d’ici, créateurs d’ailleurs-French Fashion, Foreign Designers è la retrospettiva che nasce come un tributo ai mitici stilisti che hanno fatto crescere lo stile francese grazie ai loro apporti stranieri, provenendo da Russia, Armenia, Italia, Spagna, Giappone e Belgio per nominare i più noti.
Nella mostra saranno presenti pezzi disegnati da Charles Frederick Worth, Azzedine Alaïa, Fortuny, Issey Miyake e Yohji Yamamoto; tra gli altri si annoverano anche Martin Margiela, Robert Piguet e Raf Simons. Per l’Italia non poteva di certo mancare Sua Regina del Fucsia Elsa Schiaparelli, mentre dalla Spagna ci saranno le indimenticabili creazioni di Cristobal Balenciaga e Paco Rabanne.
Tutti questi grandiosi stilisti hanno contribuito ad arricchire lo stile francese e questa mostra, curata dal direttore artistico del Palais Galliera Olivier Saillard con la collaborazione del Palais de la Porte Dorée e del Museo dell’Immigrazione, farà vedere assieme ai capi iconici degli stilisti anche il loro progressivo radicamento sul suolo francese, con documenti istituzionali e persino le richieste di cittadinanza dei designer.
Fashion Mix: Mode d’ici, créateurs d’ailleurs
Dal 9 Dicembre 2014 al 31 Maggio 2015
MUSÉE DE L’HISTOIRE DE L’IMMIGRATION, 293 avenue Daumesnil 75012 Paris
Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4,5 euro
(a.g.)
Shoes: Pleasure and Pain, le scarpe in mostra a Londra
4 Dicembre 2014
Amanti delle scarpe, la mostra che fa per voi inaugurerà la prossima estate al Victoria&Albert Museum di Londra dal 13 Giugno 2015 fino al 31 Gennaio 2016: i locali del celeberrimo museo londinese ospiteranno infatti la retrospettiva “Shoes: Pleasure And Pain”, sponsorizzata da Clarks e Agent Provocateur e curata da Helen Persson.
Nelle oltre 200 paia di scarpe che verranno esibite in mostra a Londra si racconterà la storia del costume attraverso la calzatura quale strumento di estremo piacere per completare un look, ma anche e soprattutto di infinito dolore per la conformazione e la calzata che di certo non erano quelle moderne; chicche della retrospettiva londinese alcuni sono alcuni pezzi unici che saranno svelati per la prima volta e riguarderanno sia scarpe dei tempi lontanissimi, come i sandali in oro puro dell’antico Egitto, sia le moderne creazioni ipertecnologiche.
Shoes: Pleasure And Pain
dal 13 Giugno 2015 al 31 Gennaio 2016
Victoria&Albert Museum, Cromwell Road, Londra
Biglietti: ancora da comunicare
(a.g.)
Alexander McQueen: Savage Beauty a Londra
Alexander McQueen, un mito, un’ icona della moda. I suoi lavori, al limite tra genio e sregolatezza saranno in mostra dal 14 marzo 2015 al 19 luglio 2015, al V&A di Londra. Rappresenta la prima e la più grande retrospettiva dedicata allo stilista in Europa, che si è suicidato a febbraio 2010. Si parte quindi dagli abiti dal 1992 per arrivare alla collezione incompiuta, autunno inverno 2010. I disegni di McQueen saranno presentati con la messa in scena drammatica e spettacolare, proprio come erano le sue sfilate. La versione originale di Alexander McQueen: Savage Beauty è stata allestita al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2011, è stata organizzata dal Costume Institute e divenne una delle migliori 10 mostre più visitate del Museo
Victoria and Albert Museum
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18, il venerdì 10-22
dal 15 marzo al 19 luglio 2015
(v.r)
La moda dei couturier italiani a Roma
Imperdibile la mostra in programma al Maxxi di Roma dal 2 Dicembre 2014 al 3 Maggio 2015: “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968“ è una lunga esposizione che attraversa uno dei periodi più floridi della moda italiana, mettendo in mostra i pezzi di alcuni dei suoi couturier più celebri.
Negli spazi del museo Maxxi di Roma verranno esposti 80 capi di alta sartoria del periodo, con creazioni di Emilio Shubert, le Sorelle Fontana, Simonetta, Mila Schon, Jole Veneziani, Fernanda Gattinoni, Roberto Capucci, Valentino e Irene Galitzine. Ad affiancarli ci saranno naturalmente gli accessori di Roberta di Camerino, Gucci, Salvatore Ferragamo e i gioielli di Bulgari, anch’essi tipici del periodo preso in considerazione.
Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968
Museo Maxxi, via Guido Reni 4A, 00196 Roma
Dal 3 Dicembre 2014 al 3 Maggio 2015
Biglietto intero: 11 euro
info: museo Maxxi
(a.g.)
Il Museo Pierre Cardin a Parigi
Pierre Cardin, l’inventore del ready-to-wear, ha inaugurato il suo museo della moda a Parigi, nel celebre quartiere del Marais, al numero 5 di rue Saint-Merri. Il museo Pierre Cardin si trova in Un edificio d’epoca, un’ex fabbrica di cravatte, in cui hanno trovato posto le sue collezioni di abbigliamento, ma anche accessori e mobili di design.
Lo stilista, classe 1922, ha dato un importante contributo al settore rompendo gli schemi rigidi dell’alta moda e proponendo per la prima volta il pret-a-porter perché la moda deve essere di tutti.
Museo Pierre Cardin
5 rue Saint-Merri -Marais – Parigi
Biglietto intero: 18 euro