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La camicia bianca di Gianfranco Ferré, il capo icona dello stilista-architetto
Un capo icona, diventato tale grazie all’intuizione e al lavoro fatto dallo stilista-architetto scomparso nel 2007.
La camicia bianca è oggi, per definizione, un capo icona. Uno di quei pezzi, per intenderci, che non dovrebbero mai mancare nell’armadio di una donna: è versatile, evergreen, elegante ma anche casual. Non è sempre stato così, nella storia della moda italiana: fu Gianfranco Ferré a elevare quello che era un capo prettamente maschile e anonimo a capo femminile, d’alta sartorialità e senza tempo. Soprannominato “stilista-architetto” per via della sua formazione (era laureato in architettura al Politecnico di Milano) ma anche per il suo approccio alla lavorazione dei capi, Ferré ha sovvertito la vecchia concezione di camicia bianca lineare ideando delle vere e proprie opere architettoniche in tessuto.
La camicia bianca si è arricchita di nuove forme e tagli, di applicazioni maxi, di trasparenze: ogni pezzo creato da Ferré è una piccola opera d’arte moderna. Ma, più di ogni altra cosa, lo stilista ha cambiato l’essenza stessa della camicia bianca, trasformandola in un capo strutturato e sagomato, con una identità ben definita. Considerata dallo stesso Ferré uno “strumento di seduzione femminile”, la camicia bianca si arrichiesce di dettagli importanti come le maniche settecentesche, i nastri, i colli volutamente eccessivi. L’estetica lineare di un tempo, propria della vecchia concezione di camicia bianca, si evolve in un “lessico contemporaneo di eleganza”, dove tessuti preziosi come taffeta, crêpe de chine e seta sono funzionali alla struttura stessa del capo. Lo stile di Gianfranco Ferré, molto vicino al design industriale, diventa la sua firma nelle collezioni prêt-à-porter e un marchio di fabbrica del made in Italy riconoscibile in tutto il mondo.
Ha avuto un enorme successo la mostra dedicata a questo capo cult, che ha avuto luogo al Museo del Tessuto di Prato da febbraio a giugno 2014. Un’esposizione unica, che ha riportato in scena dagli archivi della Fondazione Ferré di Milano una serie di immagini e filmati inediti sul lavoro dello stilista, e soprattutto 27 camicie bianche tra le più innovative e spettacolari dei 20 anni di attività lavorativa del rimpianto Gianfranco Ferré. In attesa che venga replicata la mostra, ci godiamo la gallery.