Fashion news
Stella McCartney, da figlia d’arte a stilista di moda sostenibile
Figlia dell’ex Beatle Paul McCartney, vegetariana convinta e stilista di punta dell’ethical fashion: ecco chi è Stella McCartney.
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È una delle stiliste britanniche più affermate e amate, e non solo per via del cognome. Figlia dell’ex Beatle Paul, Stella McCartney ha fatto dell’estetica una questione etica: i suoi capi sono tutti ecologici e sostenibili. Una scelta radicale, soprattutto se si pensa all’industria della moda. Una scelta naturale, per Stella McCartney, che è cresciuta in una fattoria biologica ed è vegetariana da quando era piccola: bandite quindi pelli e pellicce dalle sue collezioni, ad eccezioni di quelle di origine vegetale, via libera all’utilizzo di filati biologici, come la seta ottenuta tramite un procedimento che evita di cuocere vivi i bachi, o la lana, provieniente da piccole cooperative di allevatori del Sud America.
Stella McCartney si è distinta sin dalla prima collezione, quella portata in passerella per l’esame finale di laurea alla Central Saint Martins College of Art and Design e indossata dalle sue amiche modelle: Naomi Campbell, Yasmin Le Bon e Kate Moss, che per l’occasione hanno sfilato gratuitamente. La colonna sonora del fashion show? Una canzone ad hoc composta da papà Paul, manco a dirlo. Da lì ai grandi nomi della moda il passo è breve: prima la direzione creativa di Chloè al posto di Karl Lagerfeld, poi la collaborazione con il gruppo Gucci, grazie alla quale nel 2001 nasce l’omonimo marchio Stella McCartney. A quel punto, la direzione intrapresa dalla designer britannica è chiara: inserirsi nel settore lusso con prodotti sostenibili, sia in termini ecologici che etici, come conferma lei stessa:
Il mio lavoro è creare splendidi oggetti di lusso. Mi piace che le persone entrino nelle mie boutique e che non sappiano che un articolo è biologico o in ecopelle. La sfida più importante consiste nel fare in modo che la gente non lo noti. La nostra maglieria è il settore in cui otteniamo i risultati migliori grazie alle tecniche biologiche: è possibile ottenere colorazioni molto delicate. Così molti amici che indossano la mia maglieria mi dicono che la adorano, e quando dico che è biologica, per loro è una piacevole sorpresa piuttosto che una scelta consapevole. Preferisco che sia così.
Parallelamente, Stella McCartney porta avanti con successo una capsule collection stagionale con Adidas, amplia la sua produzione e crea quella che diventerà una delle borse più di tendenza degli ultimi anni: la Falabella, shopping bag in ecopelle con catena che ne incornicia la sagoma, entrata di diritto nell’olimpo delle it-bag. In occasione delle Olimpiadi del 2012, Stella McCartney è stata nominata da adidas Direttore Creativo del Team della Gran Bretagna: è la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici che una stilista di fama internazionale disegna i capi di una nazionale per tutte le discipline delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. Nello stesso anno viene nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico. E consacrazione fu.